• Cinquefrondi. Acqua. Il vicesindaco Giuseppe Longo: “presto buone notizie”
    Dopo la pulizia dei serbatoi il batterio sembrerebbe essere sparito. Si attendono i risultati dell'Asp
    18/10/2015 | Edicola di Pinuccio
    Il Consigliere Provinciale Giuseppe Longo

    Il Consigliere Provinciale Giuseppe Longo

    CINQUEFRONDI – Buone notizie per ciò che concerne l’acqua a Cinquefrondi. Dai rilievi effettuati da un laboratorio in convenzione con l’amministrazione comunale di “Rinascita” alle fonti sembrerebbe non essere più presente il batterio che ha inquinato la condotta idrica cittadina. A darne notizia è stato, questa mattina, il vicesindaco e assessore delegato ai Lavori Pubblici, Giuseppe Longo, il quale è intervenuto per riportare la tranquillità tra i cinquefrondesi. Dopo aver effettuato, così come era stato ordinato dall’Asp, dopo gli ultimi rilievi che hanno dato esito positivo, lo svuotamento e la disinfestazione dei serbatoi, la classe amministrativa cittadina ha provveduto ad effettuare nuove analisi i cui esiti sono stati, secondo quanto ha informato il vicesindaco, Longo, più che positivi.

     

    Dopo la pulizia dei serbatoi sembrerebbe essere sparito, quindi, il batterio che ha destato allarmismo tra i cinquefrondesi. A dire il vero, Longo si è affrettato a chiarire che le analisi effettuate dall’Asp in 6 fontanelle comunali avevano rilevato una presenza batterica in misura diversa da fontana a fontana e questo si potrebbe ricollegare alle notevoli piogge dei giorni che hanno anticipato i prelievi, a qualche infiltrazione derivata da un possibile guasto ad una rete ormai vetusta. Al momento tuttavia, almeno finché non si conoscerà l’esito degli ultimi prelievi effettuati dall’Asp, la situazione non può tornare alla normalità, anche se si può supporre che già tra qualche giorno arriveranno rassicurazioni positive. Per ora ai cittadini è richiesto, secondo l’ordinanza del sindaco Conia, di continuare a non usare il bene idrico per usi alimentari e di pazientare, soprattutto nelle ore serali, dal momento che la condotta non essendo a regime può lasciare a secco alcuni rubinetti della parte alta della cittadina. Tra le prossime iniziative programmate da “Rinascita” per la risoluzione del problema, un controllo alle fonti di adduzione e un incontro con i capigruppo consiliari, con la consapevolezza che su questioni importanti per il bene dei cittadini, la classe politica dev’essere unita.