• Vacche sacre, ne parlerà il Consiglio comunale di Cittanova. Galluccio: “Risolvere definitivamente il problema”
    10/03/2013 | Rosario Galluccio, presidente III Commssione consiliare Cittanova | Comunicato

    CITTANOVA – La terza commissione consiliare, “Attività di promozione, servizi sociali, educativi, sportivi.” si è riunita per trattare un unico punto all’ordine del giorno: “Discussione su problematiche derivanti dai bovini vaganti”. Il presidente della commissione Rosario Galluccio, capogruppo del Pdl in seno al consiglio comunale, ha inteso affrontare un argomento che era già stato portato in consiglio precedentemente e sul quale si era cercato di trovare una soluzione. Per questo Galluccio ha chiesto ai componenti presenti della terza commissione (i consiglieri Dangeli e Condomitti) di voler dedicare una seduta per trattare tale argomento. Il problema deriva dalla massiccia presenza di questi animali, che pascolano allo stato brado e spesso sono privi di un marchio di riconoscimento, e rappresenta un pericolo da non sottovalutare. Oltre ad essere un rischio per la sicurezza dei cittadini che si trovano nel serio pericolo di incidenti stradali ogni qual volta i bovini si spingono all’interno del perimetro urbano, presenta anche una reale difficoltà per coloro che hanno delle proprietà agricole, in quanto gli animali, si introducono all’interno di fondi agricoli privati e distruggono tutto ciò che si trovano davanti, causando molti problemi a chi si dedica all’attività agricola come mezzo per vivere.

     

    Già in passato si era individuata una soluzione che consisteva nell’ abbattimento degli animali laddove si fossero resi pericolosi, tale soluzione però si è rivelata insufficiente, poiché non ha debellato il problema ma ha provveduto solo a tamponarlo. L’intento, emerso dalla seduta della commissione consiliare, è quello di trovare inizialmente una soluzione temporanea per poi provvedere ad eliminare completamente il problema, con il proponimento di salvaguardare sia l’incolumità dei cittadini che la difesa del bestiame. Il Presidente Galluccio ha proposto di utilizzare lo stesso metodo che è stato attuato in Toscana, che consiste nel custodire i bovini privi di marchio in un recinto per 40 giorni, e terminato questo lasso di tempo, dopo aver fatto i dovuti controlli da parte di una autorità sanitaria competente, si potrà provvedere all’abbattimento dei bovini e alla distribuzione della carne alle associazioni che svolgono volontariato nel territorio. La proposta del Presidente Galluccio è anche quella di trattare l’argomento come punto all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale.Tale progetto è stato condiviso accolto anche dai consiglieri Dangeli e Condomitti che hanno accolto la proposta del Presidente.