• Eventi.Torna l’Autunno in Jazz polistenese, dal 7 al 21 novembre
    Tutto il programma della kermesse
    24/10/2014 | Lyriks | Comunicato

    7 NOVEMBRE
    Menzella/Rosen Funky Project
    GIANFRANCO MENZELLA sax tenore
    MICHAEL ROSEN sax tenore e soprano
    VITO DI MODUGNO organo
    ALESSANDRO NAPOLITANO pianoforte
    POLISTENA
    AUDITORIUM COMUNALE

    Il gruppo nasce dalla collaborazione di musicisti provenienti dall’area jazz, sicura-mente orientati verso la ricerca di un proprio linguaggio ma sempre con un forte legame alla tradizione. Le composizioni originali e la presenza dell’organo creano sonorità che richiamano a volte il funky-jazz di Horace Silver e Jimmy Smith, altre volte echi davisiani e sono-rità fusion anni ’80.

    15 NOVEMBRE
    CIGALINI/ZANISI duo
    MATTIA CIGALINI sax alto e soprano
    ENRICO ZANISI pianoforte

    Un incontro inedito e prezioso, quello tra Mattia Cigalini ed Enrico Zanisi, e forse inevitabile. Mattia Cigalini è un esponente di primo piano della nuova generazione di jazzisti italiani, a livello mondiale. Nato nel 1989, Mattia si esibisce in pubblico fin dall’età di dodici anni, secondo uno stile personale ed inconfondibile. La sua fluidità nel fraseggio e la sonorità, di notevole impatto, hanno trovato fin da subito nei pubblici di tutto il mondo, specialmente in Giappone, degli entusiasti ammiratori.
    Durante la sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il premio “Piacentino dell’anno” (2012), svariati
    premi nazionali ed internazionali e l’onoreficenza “Ambasciatore dei Diritti Umani”. Tra i musicisti che hanno suonato con lui segnaliamo Stefano Bollani, Paolo Fresu, Uri Caine, Danilo Rea, Bobby Watson, Tom Harrell, Randy Brecker, Dave Kikoski, Victor Lewis, Francisco Mela. Reduce da un tour negli Stati Uniti, ha pubblicato con grande successo di pubblico e critica il nuovo album “Beyond” (CAM Jazz) presentato in anteprima in alcuni dei più prestigiosi festival europei, mentre (sempre per
    CAM Jazz) è di prossima pubblicazione l’album “Astrea”.
    In tale ambito espressivo va vista l’unione con Enrico Zanisi, il talentuoso pianista romano vincitore del referendum “Top Jazz 2012”come miglior nuovo talento. Zanisi sta per pubblicare il suo secondo disco di brani originali, “Life Variations”, in trio con Alessandro Paternesi alla batteria e Joe Rehmer al contrabbasso, prodotto dalla Cam Jazz e presentato al 12 Points Festival di Dublino. Zanisi può già vantare collaborazioni di prestigio, tra le quali Sheila Jordan, David Liebman, Andy Sheppard, Javier Girotto, Giovanni Tommaso, Ares Tavolazzi, Ettore Fioravanti, Fabrizio Bosso.
    Il duo si produrrà in brani originali caratterizzati da una personalissima sonorità di stampo moderno, che non disdegneranno atmosfere cameristiche dal sapore contemporaneo. L’album di questo progetto in duo, di imminente uscita, si intitolerà per l’appunto “Right Now”.

     

    21 NOVEMBRE
    LORENZO TUCCI trio
    LORENZO TUCCI batteria
    CLAUDIO FILIPPINI pianoforte
    TOMMASO SCANNAPIECO contrabbasso

    Abruzzese di Atessa (Ch), LORENZO TUCCI si trasferisce a Roma giovanissimo; ed è proprio nella capitale che inizia ad affiancarsi ad artisti italiani e internazionali di grande profilo. Negli anni ha collaborato con numerosi artisti del calibro di Phil Woods, Tony Scott, Ronnie Cuber, George Garzone, Mark Turner, Tim Warfield, Emmanuel Bex, Kirk Lightsey, George Cables, Joanne Brakeen, Fabrizio Bosso, Massimo Urbani, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Flavio Boltro, Giovanni Tommaso, Mario Biondi, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Rosario Giuliani,
    Salvatore Bonafede e molti altri. Il suo ultimo album si Intitola “Drumpet”, disco realizzato in duo insieme
    a Fabrizio Bosso alla tromba. Dopo l’album d’esordio, “Sweet Revelation”, datato 2001 e recentemente rimasterizzato in Giappone, Tucci propone il suo omaggio alla storia del jazz pubblicando nel 2007 “DruMonk” , un omaggio a Thelonius
    Monk. Il secondo e più recente omaggio è “Tranety” pubblicato nel 2011 e “Tranety Live 2013” con Claudio Filippini al pianoforte e Luca Bulgarelli al contrabbasso, ispirato alla poetica del sassofonista John Coltrane.
    Nel 2009, Tucci raccoglie accanto a sé vari amici e star del jazz italiano: da Petrella a Scannapieco ad Alice Ricciardi, Pietro Lussu, Walter Ricci, Max Ionata, Fabrizio Bosso e pubblica “Touch”, che oltre a essere il titolo dell’album è anche il marchio distintivo di questo artista il cui tocco, appunto, riesce a essere tanto adrenalinico e coinvolgente quanto raccolto e suggestivo, rendendolo uno dei batteristi più versatili nell’affiancare qualsiasi artista sul palco e un leader credibile, preparato e autorevole per qualsiasi formazione. La sua ecletticità e l’enorme talento gli hanno permesso di diventare il partner immancabile dei progetti di Fabrizio Bosso con cui insieme a Daniele Scannapieco fondano gli High Five 5tet , e che affianca nei suoi numerosi progetti tra cui “You’ve Changed” (Blue Note) e la più recente incisione “Enchantment”, tributo a Nino Rota, realizzato con la London Symphony Orchestra. Gli High Five, considerati la migliore formazione jazz degli ultimi dieci anni e ribattezzati “i Beatles del jazz” grazie alla presenza di stelle nazionali quali Daniele Scannapieco al sax, Luca Mannutza al piano, Tommaso Scannapieco al contrabbasso – oltre naturalmente a Tucci e Bosso – hanno all’attivo sei cd tra cui anche un live registrato al Blue Note di Tokyo, uno dei veri templi del jazz mondiale. Proprio con gli High Five Tucci incontra il crooner Mario Biondi e insieme registrano l’album che lo trasforma in rivelazione soul/jazz italiana: “Handful of Soul”, del 2006, che collezionerà ben tre dischi di platino e un grande successo di critica. Da allora Tucci diventa il batterista insostituibile perMario Biondi. Fra le molte collaborazioni di Tucci va ricordato anche il gruppo latin/jazz “Latin Mood ” con Javier Girotto (attualmente in tour per presentare il secondo album). Un’altra formazione di cui Lorenzo Tucci è co-leader è l’ “LTC Trio” (Lussu, Tucci, Ciancaglini). Il trio ha inciso “Hikmet” (2005) con la straordinaria partecipazione del sassofonista newyorkese Mark Turner e “A different view” (2007), che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e critica anche in Giappone.
    Tra le preziose collaborazioni troviamo anche quella con il sassofonista Rosario Giuliani, con cui nel 1996 vince il primo premio come miglior gruppo all’ “Europe Jazz Contest” e con il quale realizza ben cinque dischi, tra cui “Luggage” per la Dreyfus Jazz.

    Manifesto Jazz 2014 50x80