• Sindacati. La Cisl e le sue Federazioni al centro dei “Venerdì della conoscenza”
    09/06/2014 | Cisl Reggio Calabria | Comunicato

    cisl bandieraREGGIO CALABRIA – L’iniziativa “I Venerdì della conoscenza” promossa dal Coordinamento Cisl donne di Reggio Calabria prosegue il suo percorso. L’ultima tappa ha focalizzato l’attenzione sulla “galassia” Cisl. I lavori sono stati presieduti dal segretario generale, Domenico Serranò, il quale, nell’aprire i lavori, ha posto l’accento sull’importanza di far conoscere ai quadri e agli iscritti il variegato e composito mondo cislino, finalizzato in modo particolare alla tutela e valorizzazione della persona. L’iniziativa, nelle intenzioni della Coordinatrice donne Cisl, Nausica Sbarra, punta in modo risoluto al raggiungimento dei seguenti obiettivi: acquisire un grande senso di confederalità; stimolare le relazioni e la fiducia reciproca; fornire strumenti di indirizzo della conoscenza che consentono ad ogni dirigente/militante donna un orientamento allo scambio, alla condivisione, alla crescita comune; trasferimento nell’attività sindacale le competenze individuali al fine di creare quel contesto sociale e organizzativo in cui le persone elaborano il senso del proprio impegno e il significato della motivazione personale.

     

    Il dibattito ha registrato molteplici interventi. La responsabile delle politiche di genere della FNP (federazione dei pensionati), Rosalba Mallamo, ha posto l’accento, tra l’altro, sulla necessità ormai indifferibile di “varare iniziative intergenerazionali, giovani ed anziani, per impegnarsi creativamente nella soluzione della crisi che condiziona la nostra società”. Tina Ascanelli, segretaria CISL, ha illustrato i programmi della FIBA, la federazione dei bancari ed assicurativi e le iniziative per promuovere le politiche di genere. Il segretario provinciale della FILCA, Nino Botta, ha reso noto il lavoro quotidiano svolto nei cantieri edili per la tutela dei lavoratori del comparto nonché il progetto S. Francesco attraverso cui combattere il fenomeno dell’illegalità nei luoghi di lavoro. La FAI con il suo segretario Romolo Piscioneri ha auspicato piena collaborazione con il coordinamento donne per rilanciare il protagonismo della donna anche nel settore agricolo, attraverso cui rilanciare il territorio.

     

    Mentre Luciana Giordano, segretaria generale della Funzione pubblica, ha illustrato il sistema complesso che quotidianamente la categoria è chiamata ad affrontare nei settori di competenza: Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici, Enti Locali, Ministeri, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sanità Pubblica e Sanità privata, Terzo Settore. Giuseppe Larizza, Segretario generale della FIT, si è soffermato sulle idee e le finalità della Federazione, finalizzate alle nuove politiche per la pianificazione e la programmazione delle infrastrutture, della logistica, dei Servizi di Trasporto e dei Servizi per l’Ambiente che, nell’insieme, rappresentano parte di quei “ beni collettivi” indispensabili alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio. Maria Scirtò Segretaria della FEMCA, ha rappresentato il difficile momento che vivono i settori, tessile e chimico, al pari del comparto elettrico, rappresentato quest’ultimo dal segretario Flaei, Antonino Mallone. Per la FNS, che raggruppa Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale e Vigli del Fuoco, ha relazionato il segretario Giuseppe Rodà; mentre per la SLP-Cisl, settore dei dipendenti delle Poste, Angela Falcone. Entrambi hanno posto l’accento sulle criticità che vivono i dipendenti. A Giovanna Fortugno, segretaria della FELSA, è invece toccato raccontare l’infinita storia dei precari, in particolare LSU ed LPU che sono in attesa di stabilizzazione da altre 16 anni. Rita Raffa, segretaria della Fisascat, ha illustrano le iniziative e le tante vertenze nel settore del commercio e del terziario. Le conclusioni sono state affidate al segretario Enzo Musolino, il quale ha sottolineato l’estrema importanza delle donne, il cui contributo rappresenta un valore aggiunto dal quale non si può più prescindere.