REGGIO CALABRIA – La proposta formulata in queste ore dal presidente della provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, di istituire un “tavolo permanente” composto da esponenti locali delle istituzioni e del tessuto socio economico, presieduto da sua eccellenza monsignor Morosini e finalizzato all’individuazione delle soluzioni più idonee per frenare l’emorragia di posti di lavoro che sta letteralmente mettendo in ginocchio Reggio ed il suo hinterland, coglie senza ombra di dubbio nel segno. La crescita esponenziale di nuovi poveri, disoccupati e giovani emigranti impone sinergie ampie, vere, reali. Il tempo della demagogia e degli infingimenti è abbondantemente scaduto. Il “tavolo permanente”, di cui auspichiamo tempi tecnici celeri, rappresenta l’opportunità giusta per attivare quegli “anticorpi”, comunque presenti nei nostri territori, attraverso cui arginare l’incipiente deriva. Per rendere particolarmente fruttuosa l’iniziativa è necessario, tra le altre cose, andare oltre la mera “’unità di crisi”, mettendo in campo una proposta capace di valorizzare fino in fondo i “talenti” e le opportunità del territorio. Su questo Cgil, Cisl e Uil nei mesi scorsi hanno lanciato i “ Punti programmatici per un reale cambiamento dell’area metropolitana di Reggio Calabria e dell’intero territorio provinciale”. Punti che rilanciamo con determinazione, convinti anche noi di “ non stare più uno contro l’altro, ma l’uno con l’altro per il bene comune”.
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Serranò (Cisl): “Il tavolo ad hoc proposto dal presidente Raffa aggredisca la crisi e progetti il rilancio”19/09/2013 | Domenico Serranò, segretario generale Cisl Reggio Calabria | Comunicato