POLISTENA - Altre due studentesse straniere al Liceo Linguistico “Giuseppe Rechichi” di Polistena.
Alexandra Chase, di Asuncion, in Paraguay, di 16 anni e Lelde Mezale, 16 anni, lettone di Riga.
Ad accoglierle il Dirigente Scolastico Francesca Maria Morabito, i professori e i compagni delle studentesse che resteranno in Italia per i prossimi sei mesi.
Il loro arrivo segue quello della boliviana Valentina Saravia, giunta nella cittadina pianigiana nel mese di settembre.
Le ragazze, ospitate da famiglie del comprensorio, studieranno al “Rechichi” nell’ambito del progetto Intercultura, organizzato in sinergia con l’omonima associazione nazionale con sede anche Reggio Calabria.
L’iniziativa coinvolge tutti i docenti di area linguistica del “Rechichi”, i professori Albanese, Bongiovanni e Ciurleo, di Francese, la professoressa Nicotera di Inglese e la professoressa Mollica di Tedesco.
Il “Rechichi” non è nuovo a questo genere di iniziative: gli scambi culturali da e per l’estero sono già attivi da alcuni anni e, al momento, una studentessa italiana sta frequentando il college in Canada.
Per il Dirigente Scolastico Francesca Maria Morabito, la sperimentazione ha una doppia valenza:
«da un lato consente agli studenti, sia in uscita sia in entrata, di conoscere e approfondire lo studio delle lingue straniere, dall’altro aiuta i ragazzi a confrontarsi con i sistemi scolastici del resto del mondo e imparare anche tramite il confronto. Nella consapevolezza – ha continuato la Dirigente – che si può crescere soltanto attraverso la cultura e l’accoglienza».
Alexandra e Lelde sin dalla mattinata sono state subito inserite in classe, dove hanno ricevuto un caloroso benvenuto da parte dei nuovi compagni italiani.
Intercultura non è l’unico progetto di scambi culturali sul quale il “Rechichi” sta operando, ma a esso si unisce Erasmus Plus, che offre agli studenti la possibilità di svolgere stage formativi nei paesi ospitanti.
La sezione “Linguistico”, inoltre, è un punto di riferimento per l’apprendimento degli idiomi stranieri, non solo per gli scambi culturali, ma anche per la possibilità di conseguire in sede tutte le certificazioni linguistiche previste dalla normativa europea a tutti gli studenti, compresi coloro che frequentano gli altri indirizzi Economico – sociale, Scienze – Umane e Musicale, nella sede di Cinquefrondi.