• Scido, due importanti finanziamenti contro lo spopolamento. La soddisfazione del sindaco Zampogna
    12/04/2013 | Giuseppe Zampogna, sindaco di Scido | Comunicato

    SCIDO – Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Scido, Giuseppe Zampogna, per il finanziamento di € 370.000,00 finalizzato al recupero di un complesso di edilizia storica rappresentativa del sistema rurale locale con destinazione museale e per il finanziamento di € 396.828, 93 del progetto: ” Il territorio accogliente: valorizzazione del centro storico” Centro Commerciale Artigianale” del Basso Tirreno Reggino – Recupero edilizia storica e dei locali annessi posti centralmente all’abitato di Scido per la creazione di un centro espositivo di promozione e vendita del prodotto artigianale. Questi due rilevanti interventi sono inseriti nel contesto del Pisl “Contrasto allo spopolamento dei sistemi territoriali marginali e in declino”, sottoscritto nei giorni scorsi e il cui capofila è la Comunità Montana dell’Area Grecanica. Il partenariato coinvolge 32 piccoli comuni con meno di 1500 abitanti.

     

    Il contesto territoriale nel quale si inserisce il Pisl è quello delle aree rurali e per questo motivo punta sulla valorizzazione delle risorse locali, ad incrementare la disponibilità di strutture e servizi ed a migliorare la qualità della vita degli abitanti di questi piccoli centri. Sono stati giustamente finanziati, infatti, progetti in grado di generare uno sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio per contrastare lo spopolamento. Nel suo intervento nella Sala Levato del Consiglio Regionale della Calabria, durante la firma dell’accordo per il Pisl sullo spopolamento “Paese mio”, il sindaco di Scido ha rivolto un plauso alla Regione Calabria, nella persona dall’Assessore Mancini, per l’attenzione riservata ai piccoli Comuni ed al presidente Scopelliti che ancora una volta ha dimostrato in modo fattivo come si può fare sana politica e come si possono utilizzare in modo produttivo le risorse destinate alle piccole realtà territoriali.

     

    Importante è stata la sinergia che si è creata tra i vari enti per la realizzazione di un progetto valido che ha dimostrato come il lavoro di squadra paga sempre. I progetti del Comune di Scido sono nati da una attenta analisi del territorio fatta insieme ai colleghi di Cosoleto, Melicuccà e Santa Cristina d’Aspromonte che ha indotto le amministrazioni a puntare sulla valorizzazione dell’agroalimentare, progettando un centro servizi per l’agroalimentare, un centro espositivo, dei centri per accoglienza per immigrati, un mercato agroalimentare ed una sede per la riscoperta degli antichi mestieri. Si tratta di un metodo basato sulla concertazione tra sindaci che sta risultando sempre più adeguato e che dimostra come i Comuni dell’area pre-Aspromontana, da qualche periodo a questa parte, stanno lavorando con spirito di condivisione bandendo ogni forma di campanilismo. Ne sono riprova i numerosi interventi che il governo regionale, grazie all’intelligente programmazione della giunta Scopelliti, sta sostenendo e promuovendo in un territorio che in passato forse è stato troppo e per troppo tempo marginalizzato ed escluso dai circuiti dei finanziamenti.