la sede ripristinata presso il centro polifunzionale

CINQUEFRONDI – E’ stato revocato il decreto con il quale il dirigente competente dell’Asp 5 di Reggio Calabria, a sorpresa e con la motivazione dell’assenza di  linea internet, aveva disposto il trasferimento del servizio di Assisstenza Domiciliare Integrata dai locali di via Palmara a Cinquefrondi presso il centro polifunzionale, a quelli di Polistena presso i poliambulatori di Villa Italia.

A darne notizia il sindaco di Cinquefrondi Marco Cascarano il quale, sorpreso dal provvedimento e sollecitato all’intervento da parte dei consiglieri Conia e Galimi, ha tempestivamente portato la protesta della comunità cinquefrondese direttamente al commissario straordinario dell’Asp Giuseppe Sarica. Pretestuosa, secondo Cascarano, la motivazione assunta per la chiusura della struttura. La mancanza della linea internet, peraltro ancora assente, non avrebbe comunque costituito un problema per l’amministrazione comunale che, qualora fosse stata preventivamente interessata, si sarebbe fatta carico della spesa. A soffrire dello spostamento sarebbero stati, secondo Cascarano, gli ammalati e le loro famiglie.

I locali di messi a disposizione dal comune di Cinquefrondi risultano peraltro  assolutamente idonei sia dal punto strutturale che dei servizi connessi a fronte di una situazione diversa e più carente riscontrata personalmente dal sindaco nei locali occupati per soli tre giorni nel comune di Polistena.

E’ quindi prevalsa la determinazione dell’amministrazione comunale e dei capigruppo consiliari e da domani mattina, per effetto della revoca del primo decreto di spostamento, il personale medico, paramedico ed amministrativo potrà ritornare nella sede originaria del centro polifunzionale di Cinquefrondi.

I contatti intercorsi con il commissario Sarica, ha concluso Cascarano al termine della conferenza stampa appositamente convocata, ha portato questo che può essere considerato un primo risultato al quale seguiranno altri essendo stata rinnovata la collaborazione tra i due enti. Scelte immotivate, calate dall’alto e dal sapore “politico” ,ha chiosato il sindaco, non saranno mai accettate e saranno fermamente combattute.