• Salute. La Clinica Villa Elisa di Cinquefrondi e il Campus Biomedico di Roma insieme per una campagna di prevenzione del carcinoma polmonare
    Destinatari i soggetti a rischio tra i 55 e i 75 anni fumatori o ex fumatori. L'esame dura 6 secondi
    03/04/2014 | Edicola di Pinuccio

    header_unrespiroperlavita2012CINQUEFRONDI –  Si svolgerà presso la Clinica “Villa Elisa” di Cinquefrondi la campagna di prevenzione del carcinoma polmonare denominata “Un Respiro per la Vita” in collaborazione con il Campus Biomedico di Roma . Le due strutture insieme per prevenire con uno screening gratuito l’insorgenza della patologia nei soggetti a rischio.

     

    Con la campagna “Un Respiro per la Vita” si offre a tutti i fumatori d’età non inferiore ai 55 anni l’opportunità di controllare gratuitamente lo stato di salute dei propri polmoni mediante  Tomografia Computerizzata (TC) Spirale a basso dosaggio. L’esame dura 6 secondi e il referto verrà consegnato in giornata, nel corso di una visita specialistica di chirurgia toracica gratuita. Si tratta della più recente metodica applicata per la prevenzione dei tumori al polmone. Anni di studi sperimentali, condotti in Italia e negli Stati Uniti, hanno dimostrato la possibilità di individuare con questo esame formazioni neoplastiche anche inferiori a cinque millimetri e quindi facilmente asportabili in modo radicale e altamente conservativo. Attualmente questo esame non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale.

     

     

    “Un Respiro per la Vita” si rivolge a fumatrici e fumatori di almeno 15 sigarette al giorno (oppure chi ha smesso da meno di dieci anni di fumare) che hanno un’età compresa tra 55 e 75 anni. Sono infatti queste le persone maggiormente esposte al rischio di neoplasia polmonare, oltre a coloro che presentano fattori di rischio come: esposizione reale o potenziale a sostanze carcinogene che colpiscono i polmoni (asbesto, radiazioni, berillio, idrocarburi, etc.) ; patologia diagnosticata di Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) La TAC spirale può essere eseguita anche in pazienti portatori di pacemaker o defibrillatori interni. Non può invece avvalersi dell’esame chi si sottopone a ossigenoterapia o ha già ricevuto negli ultimi cinque anni una diagnosi di neoplasia (ad eccezione del tumore cutaneo non-melanoma, del tumore della cervice uterina in situ e del tumore prostatico localizzato).

     

    I dettagli dell’iniziativa saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà presso la Clinica Villa Elisa nel pomeriggio di sabato 5 aprile prossimo.