• Ritardi negli stipendi negli appalti di Trenitalia. Una nota della Filt-Cgil regionale
    Oltre alle somme previste dagli accordi, non corrisposti nemmeno i salari di aprile e maggio
    05/06/2013 | Nino Costantino, segretario Filt Cgil Calabria | Comunicato

    CATANZARO – La segreteria regionale Filt-Cgil Calabria ha inviato una lettera al prefetto di Catanzaro, ai dirigenti nazionale e regionale di Trenitalia ed alla la società Sgs/Gsa affidataria degli appalti del lotto denominato “Lotto 32 Trenitalia Calabria”, per denunciare la mancata corresponsione degli stipendi dei mesi di aprile e maggio dell’anno corrente, oltre a non aver ancora corrisposto dal mese di gennaio 2013 a tutti i lavoratori interessati i ticket sulla presenza così come stabilito dall’Accordo di confluenza del 19/11/2005, nè tantomeno la somma proveniente dall’ accordo di secondo livello stipulato tra le parti. E’ pur vero che la committente Trenitalia S.p.A è intervenuta ai sensi del D.P.R. n. 207 al pagamento diretto delle retribuzioni dei lavoratori, così come chiesto e ribadito dalla Filt-Cgil Calabria con diverse note, ma limitandosi solo ad emolumenti riferiti ai mesi di febbraio e di marzo 2013 senza tenere conto dei mesi successivi e delle integrazioni connesse ad esse. Nonostante questa critica drammatica situazione sta creando notevoli difficoltà a tutti i lavoratori ed alle proprie famiglie è opportuno sottolineare che gli stessi si stanno adoperando con diligenza e senso di responsabilità nello svolgimento delle proprie mansioni. Siamo, però, consapevoli che questa situazione sta provocando uno stato di tensione fra le maestranze che non escludono azioni di lotta forti ed incisive. Per questi motivi, la Filt-Cgil della Calabria chiede al prefetto di Catanzaro un tempestivo intervento nei confronti di Trenitalia e delle aziende che hanno in affidamento gli appalti.