CINQUEFRONDI – Il Presidente del Consiglio di Cinquefrondi, Giancarlo Raso, a seguito di alcune note apparse nei giorni scorsi sulla stampa, inerenti la pedemontana, interviene sul dibattito, al fine di ricostruire la vicenda e nello stesso tempo per rivendicare lo straordinario lavoro dell’Amministrazione Comunale svolto in questi anni a riguardo, dopo circa 20 anni di silenzio assordante: “Sin dal primo momento sono state adottate tutte le procedure tecniche ed amministrative per riaccendere i riflettori su questa importante problematica. Ringrazio per questo il lavoro svolto dal Presidente della Provincia, dall’Assessore Regionale On. Imbalzano e tutti i tecnici e, soprattutto, l’ing. Barbaro e il geom. Surace che, ad ogni livello e per le proprie competenze, chiacchiere a parte, hanno collaborato per definire una vicenda il cui appalto, grazie principalmente al mio interessamento e dell’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi, vedrà finalmente la luce nei prossimi mesi, giuste le rassicurazioni tecniche e formali di cui il sottoscritto dispone. Parallelamente alla realizzazione di questa grande opera, insieme all’Amministrazione Comunale, mi sto adoperando affinché vengano riconosciuti ai proprietari dei terreni, a suo tempo espropriati, gli oneri dovuti. Questa è una solenne promessa che faccio ai proprietari e continuerò a lottare per raggiungere tale obiettivo. Faccio, inoltre, appello a tutte le istituzioni affinché si adoperino assieme al sottoscritto per il raggiungimento dei risultati. È bene evidenziare, inoltre, onde evitare incresciose e già vissute polemiche inutili, che con nota di prot. n. 5829 del 05.06.2014, il Comune di Cinquefrondi ha provveduto a chiedere, al Presidente del Consiglio Dott. Matteo Renzi, dei finanziamenti su tutta una serie di opere e servizi che ritengo e riteniamo come Amministrazione Comunale strategiche per il territorio e non solo, grazie al potenziale decreto “Sblocca Italia”.