• Palmi, cronaca di un crollo annunciato. Il Circolo “Armino”: “Territorio abbandonato all’inerzia e all’incuria”
    "Per invertire la tendenza che ha portato al collasso del territorio, serve un’etica della responsabilità"
    18/10/2013 | Circolo "Armino", Palmi | Comunicato

    PALMI – Il crollo del muro lungo la via Bruno Buozzi mette platealmente a nudo le responsabilità, vecchie e nuove, di tutti, amministratori e tecnici; l’inerzia, l’incuria, l’abbandono del territorio. Quella che è mancata e manca al nostro ceto politico è un’autentica e profonda cultura ecologica e ambientale, in grado di modificare radicalmente il loro approccio nei riguardi della tutela del suolo. Sappiamo bene che il dissesto della nostra città ha origini complesse e remote. E tuttavia, in questa occasione, emerge in modo immediato e diretto la superficialità, il pressapochismo, l’incapacità di questa odierna amministrazione a fronteggiare un’emergenza ampiamente prevista e annunciata. La smetta il sindaco di rilasciare interviste trionfalistiche e demagogiche ai giornali e dire che “non abbiamo dimenticato la nostra città”. Il nostro territorio è morfologicamente a rischio e compromesso da una lunga pratica di cementificazione, speculazione, abusi edilizi.

     

    foto crollo muro palmi1Si è lasciato costruire dove non si doveva oppure si sono consentiti aumenti di volumetrie in base a quel devastante e indecente Piano Casa. Occorre, per invertire la tendenza che ha portato al collasso del territorio, un’etica della responsabilità; nei confronti della natura, dei cittadini e di se stessi. Basta con la politica degli annunci, delle targhe, del circo mediatico. Basta con i maneggi di vecchi tromboni che dietro le quinte del “gran teatro della vida” per dirla alla Calderon de la Barca alimentano miraggi e architettano meccanismi parassitari. Basta con i molti carneadi che siedono in consiglio comunale, insabbiati in una “politica di infimo cabotaggio”. La città merita ben altra guida! Noi non vogliamo cercare a tutti i costi un capro espiatorio o buttare la croce addosso a nessuno, ma auspichiamo che la magistratura faccia piena luce su questa sconcertante e miserevole vicenda.