• Pallavolo Serie B/M – Trasferta palermitana per la Jolly Cinquefrondi. Parla il ds Belcastro
    Il big match della ventesima giornata si giocherà al PalaOreto di Palermo, dove alle 18:30, la capolista Jolly Cinquefrondi affronterà i padroni di casa della Gi & Gi Cicala
    18/03/2017 | Pallavolo Jolly Cinquefrondi | Ufficio stampa Jolly

    CINQUEFRONDI -. Una gara importantissima per entrambe le formazioni visti i soli tre punti di distacco tra le due. La Jolly vuole fare risultato per mantenere la vetta, dall’altra parte i siciliani non vogliono lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione di raggiungere i calabresi in classifica. Palermo arriva da un ottimo momento di forma iniziato proprio nella gara d’andata quando, l’ex Calligaro e compagni, fermarono l’imbattibilità della Jolly uscendo vittoriosi dal PalaBonini per 3-1.

     

    Da lì in poi ha messo a segno dodici vittorie consecutive. La Jolly tra alti e bassi è comunque riuscita finora a mantenere il primo posto. Nell’ultimo turno contro la Gupe, a tratti si è rivista la vera Jolly capace di schiantare gli avversari. Servirà la partita perfetta, l’esperienza di Lomuto, Roberti e Zito dovrà trascinare i giovani compagni a disputare un match di alto livello. La forza del gruppo e la capacità di limitare gli errori saranno fondamentali per centrare l’obiettivo. La Jolly è pronta e vuole continuare a vivere una stagione da protagonista.

     

    Il direttore sportivo della Jolly, una furia ed un fiume in piena sulla situazione attuale in campionato.

     

    Siamo in quattro che stiamo lottando per due posti verso i play off e siamo orgogliosi non solo di essere una delle quattro ma anche che la squadra è da inizio campionato sempre ai vertici dello stesso.
    E tutto questo nonostante i problemi che abbiamo e che stiamo avendo, che purtroppo ci hanno costretto a rivedere tante cose, a partire dal l’infortunio di Marra a Novembre, elemento di assoluta qualità su cui in estate avevamo puntato tantissimo in termini di qualità ed esperienza, per poi passare da Bonina ad Aprile, fino ad arrivare a Borghetti.

     
    Ci fa estremamente piacere quanto onore che quando si incontra la Jolly ci sia un’attenzione particolare in quanto arriva la squadra che per tutto il campionato e’ stata la capolista, e ci fa ancora piu piacere quando leggiamo o ascoltiamo dichiarazioni,fatte da dirigenti o allenatori delle squadre avversarie,dove si mette in evidenza che la Jolly è la super favorita in quanto ha costruito uno squadrone o meglio una corazzata. Ci sta bene perché oltre al fatto che non mi e’ mai piaciuto fare il paraculo, fa esaltare ancora di più il grande lavoro fatto dallo staff tecnico guidato da Mister Polimeni e il lavoro degli straordinari dirigenti che lavorano per costruire qualcosa di duraturo negli anni, e chissà augurandoci nel tempo anche palcoscenici migliori, se ci saranno le condizioni economiche.

     

    Mi preme ricordare che la Jolly non è stata costruita per vincere il campionato ma è stata costruita per lavorare e attraverso il lavoro lottare per raggiungere le prime posizioni e tentare di fare i play off;siamo ai vertici del campionato dalla prima giornata, abbiamo raggiunto i quarti di Coppa Italia, possiamo affermare che sino ad oggi siamo più che soddisfatti,e soprattutto perché la Jolly non è solo Roberti e Zito, atleti di indiscusso valore ma è anche Victor Lomuto e soprattutto la Jolly è 9 ragazzi tra i 16 e i 21 anni, di cui 8 esordienti assoluti in categoria nazionale.

     

    Con molto orgoglio schieriamo ogni settimana 3-4 titolari del 97 e 98 presi da contesti regionali come Perassolo,Aprile,Bonati e Bellucci e ragazzi del 95 come Borghetti e Del’Agnol catapultati da contesti come quelli del Beach volley in una realta differente, e non solo dal punto di vista territoriale. Siamo probabilmente insieme a Vibo e dopo il Club Italia la squadra più giovane di tutti i gironi e probabilmente la capolista più giovane di tutta Italia.

     
    Avere inoltre ragazzi in rosa di assoluto avvenire come De Santis e D’Andrea, rispettivamente del 99 e del 2000, e vederli scendere in campo e giocare da veterani e contro veterani amplifica ulteriormente le nostre soddisfazioni.
    Non so se stiamo parlando di una corazzata o di un manipolo di ragazzini senza esperienza in categoria ma siamo assolutamente certi che li abbiamo messi nelle migliori mani possibili, che lavorano giorno e notte per la causa e che ci onorano quotidianamente scendendo in campo dando il massimo contro squadre come Palermo che può vantare gente del calibro di Marino,La Rosa,Teresi,Geraldi,Giorlando cioè atleti da anni in serie B con alle spalle tante promozioni,anche in A;come Misterbianco,dove nella rosa ci sono atleti di spessore come Balsamo,Spampinato,Arena,Battiato,Saglimbene e per ultimo Martinengo,tutti con esperienza sempre in B e AE poi il Letojanni,che ha tra le proprie fila atleti come Mazza,Schipilliti,Calabro’,Ruggeri,Remo,anche loro uomini di esperienza di b e a, come nel caso di Mazza.

     

    Dal nostro canto siamo onorati di poter contare su giovani,ripeto 9 under 21 su 12,che stanno dando del filo da torcere ad atleti avversari più blasonati e più esperti di loro, Ragazzi che non smetteremo mai di ringraziare, ragazzi che camminano con i sogni in tasca, venuti fin qui per vitto e alloggio o poco più, ragazzi che lavorano duramente 8-9 volte a settimana senza mai mollare un centimetro. Noi come società ci sentiamo in dovere di ringraziare loro,affermando e sottolineando che stiamo lavorando per dare loro un futuro migliore all’altezza dei grandi miglioramenti da loro avuti e augurandoci per loro il percorso verso palcoscenici importanti come hanno fatto i vari Scopelliti,Ferrini e Listratov.

     
    Alla fine solo 2 faranno i play off e noi speriamo di esserci,ma i conti si faranno alla fine, sicuramente non oggi.
    Sulla partita di oggi a Palermo,noi,come sempre andremo in Sicilia per vincere,sicuramente loro più di noi hanno l’obbligo di vincere se vogliono rimanere aggrappati ai play off. Ma noi le pressioni siamo bravi a mettercele da soli perché i sacrifici fatti hanno sempre un peso grande, e i ragazzi,Mister Polimeni e il suo staff tecnico, e tutti noi della dirigenza di sacrifici ne abbiamo fatti abbastanza. Ma come sempre, che vinca il migliore.