• “Operazione verita”. Rinascita: “Il comune di Cinquefrondi a rischio dissesto”. Conia lancia l’allarme: “Del nuovo Liceo ancora non è stata posata una pietra”
    03/05/2013 | Giuseppe Campisi | Edicola di Pinuccio

    de mujà, belziti, loria e conia

    CINQUEFRONDI – Il Comune di Cinquefrondi è a serio rischio finanziario. E’ questo, a detta di Rinascita e dei suoi esponenti, il risultato di una mala gestione taciuta ai cittadini che, ignari di tutto ciò che starebbe accadendo sulle loro teste, dovranno presto subire. La risposta del gruppo d’opposizione al manifesto affisso domenica scorsa dalla maggioranza (“e pagato – è stato più volte sottolineato  - con i soldi dei contribuenti cinquefrondesi) non si è fatta attendere. Con una ampia dissertazione pubblica i consiglieri Conia e Loria hanno presentato l’”Operazione verità”, una campagna di informazione basata sui fatti che, sostengono, dimostrerà il fallimento e l’inconcludenza dell’amministrazione Cascarano. Sono state presentate numerose fotografie di molti luoghi del territorio comunale, dalle periferie rurali sino al centro storico. Le condizioni di estremo degrado che si riscontrano in alcuni casi, hanno sostenuto gli esponenti di Rinascita, sono la prova di una azione amministrativa quantomeno inefficace. Francesco Belziti ha sottolineato lo spirito dell’iniziativa: analizzare la realtà per accertare cosa si doveva fare e non si è fatto.

     

    Ma il punto di maggiore criticità lo ha illustrato Totò De Mujà che ha snocciolato dati e cifre del bilancio comunale che delineerebbero una situazione finanziaria molto prossima al collasso. Il rischio è di scivolare nello stato di dissesto finanziario. Un rischio, secondo De Mujà, reale se non verranno apportati i giusti correttivi: a conti fatti questa gestione pesa su ogni cittadino residente per 682 euro.

     

    Altra legna sul fuoco l’ha aggiunta Flavio Loria, consigliere comunale e segretario provinciale di Rifondazione comunista, che ha denunciato la mancanza di trasparenza nell’operato della maggioranza, nonostante l’opposizione, le associazioni e i cittadini da tempo esercitano le loro pressioni.  ”Ci si attenderebbe, almeno per dovere istituzionale, di avere risposte non nel chiuso delle stanze del palazzo ma in pubblico”. Loria ha parlato di maggioranza insensibile verso i bisogni dei cittadini i quali non hanno risposte, mentre si adottano sulla testa dei cittadini scelte onerose come l’accensione di un gravoso mutuo trentennale di 587.000 € per finanziare il progetto di rifacimento di Viale Pertini (di cui in un primo momento la stessa Provincia si era fatta carico e che in un susseguirsi di inspiegabili manovre, più politiche che tecniche, hanno di nuovo scaricato sulle risorse comunali). A questo, ha proseguito Loria, si aggiungono scelte come il raddoppio delle tariffe dell’acqua passate, in un sol colpo, da 0,52 ad 1,04 € per metro cubo.

     

    Tirando le somme dell’incontro, Michele Conia nella duplice veste di capogruppo in consiglio e presidente di Rinascita, ha lamentato la pioggia di offese rivolte all’opposizione che la maggioranza ha diffuso usando  anche manifesti istituzionali. Manifesti che, ha sottolineato Conia, non solo non contengono notizie di interesse pubblico ma fanno del vituperio e delle menzogne lo strumento di comunicazione più amato dalla amministrazione Cascarano. Conia ha parlato di un paese devastato da anni di inerzia amministrativa occultata dietro trionfalistici proclami. “Molti di questi annunci solenni non hanno lasciato traccia, perchè quasi sempre gli atti sono stati oggetto di revoche”, ha detto il consigliere, facendo un lungo elenco: dall’acquisto di Vila Misiti al concorso per i legali, dalla convenzione per il servizio di polizia urbana in associazione con il Comune di Maropati, al progetto di utilità sociale per gli anziani. Tutti accantonati, quando non abrogati, ha rimarcato Conia. Concludendo Conia ha lanciato un vero e proprio allarme sul destino del nuovo Liceo musicale. Ad oggi, dice Conia, non è stata posata una sola pietra, mentre studenti e insegnanti restano costretti a sopportare disagi e privazioni. Quello del Liceo musicale è un tema che nell’interesse dell’intera comunità cinquefrondese andrebbe seguito con attenzione e competenza, e non invece con annunci e proclami.