• Nasce “Officina Calabria”, un progetto politico-amministrativo per Cittanova
    Il nuovo movimento è stato presentato alla presenza dei consiglieri regionali Giuseppe Giordano, Pietro Giamborino e del deputato Franco Bruno
    13/07/2013 | Giuseppe Gentile, Officina Calabria | Comunicato

    CITTANOVA – “Un progetto politico-amministrativo per Cittanova”. Su questo tema, pochi giorni fa, è stata aperta “Officina Calabria”, il movimento politico dal basso il cui intento di fondo è quello di federare associazioni e soggetti politici del territorio, per valorizzare le potenzialità dei luoghi e coinvolgere la società civile. All’incontro sono intervenuti Rosanna Sgambetterra (rappresentanza donne), Francesco Chiaro (giovani in officina), Giuseppe Gentile responsabile politico di Cittanova e del comprensorio di Gioia Tauro, i consiglieri regionali Giuseppe Giordano, Pietro Giamborino e il deputato Franco Bruno. La scelta di far crescere la buona politica, attraverso un soggetto nuovo che nasce dalla società civile, ci porta a ragionare su un rinnovato impegno e un modo di essere in politica da veri operai. Le attività fin qui svolte, assieme ai giovani e per nuove importanti opportunità di lavoro, si concretizzano in un percorso virtuoso per valorizzare e capitalizzare l’entusiasmo giovanile affiancato e sostenuto dai meno giovani con importanti bagagli positivi di esperienze.

     

    L’insieme di più componenti coinvolti in una fase sinergica di costruzione del nuovo futuro, impone una svolta vera e decisiva consapevole della composizione di forze sane di uomini e donne, convinti di dover costruire basi solide su cui poggiare gli interessi generali di una comunità delusa e offesa dalla vecchia politica. Il lavoro fatto, da circa un anno, ci consegna un progetto politico di impegno costante rivolto all’attuale generazione e a quelle future. Un coinvolgimento positivo e fattivo che offre speranze vere ai tanti giovani pronti a mettersi al servizio del Paese. Bisogna deporre in loro la speranza di un domani migliore, nella tanta volontà di dare e fare “il buono” per rendere la vita dei Cittanovesi serena e positiva. La componente Officina Calabria, non vede ostacoli né confini, combatte il malaffare con azioni positive. Vi è forte la convinzione di restare e vivere a Cittanova dove, l’essere Cittanovesi richiede un impegno straordinario e di rottura col passato. Siamo veramente stanchi di tante promesse vuote, di parate per sponsorizzare questo o quel politico, pretendiamo di fare gli operai della politica vera. Non abbiamo altre ambizioni se non quella di fare e dare ai nostri cittadini un futuro tranquillo. Questo è il tempo di puntare tutto sui giovani e farli restare qui. Continuare con loro la battaglia della vita e del vivere da protagonisti in questa terra dove far nascere la nuova classe dirigente, attori principali del cambiamento e del benessere. Ciascuno di noi si sente parte attiva di questa comunità e ci rendiamo conto che serve come il pane progettare e definire, in maniera seria e concreta il futuro delle nostre generazioni.

     

    Oggi più di qualsiasi altro tempo, bisogna guardare con attenzione e attivare tutte le azioni possibili per ridare vita ed entusiasmo a una Cittanova che sta perdendo la sua identità di comunità, di stare insieme, di essere vivi e di vivere nel bene comune. Sarà necessario riparare i danni fatti per brutte e dannose abitudini e recuperare i principi e i valori della solidarietà e della legalità. Nessuno deve girarsi dall’altra parte e far finta di non vedere, nessuno deve permettere che si facciano danni al proprio paese per favorire l’amico o il compare. Queste cattive pratiche hanno svuotato il paese. Mezzo paese è chiuso, disabitato, le case messe in vendita sono a centinaia e non le compra nessuno, i cittanovesi rimasti si sentono soli, abbandonati e tartassati. Chi invece ha pensato di realizzarsi attingendo ai fondi europei per creare nuova impresa, ben presto si è accorto di aver piantato un albero nel deserto che non può crescere ed è stato costretto a chiudere. L’imprenditoria giovanile deve essere inserita in un sistema composto da più sinergie con interscambio d’informazioni e azioni concatenate in maniera tale da intercettare il grande mercato. Non dobbiamo lasciare soli coloro che intendono avviare nuove imprese. Non bastano i finanziamenti. Prima ancora di utilizzarli bisogna creare le condizioni locali per farli vivere e crescere in un contesto appropriato. Coniugando esperienza e sapere, costruiremo la macchina robusta del lavoro.

     

    La nostra Officina Calabria è attrezzata per raggiungere questo obiettivo. Creare nuovo lavoro, nuove famiglie, nuova economia, nuova cultura dell’essere cittanovesi e calabresi. Offcina Calabria sarà il luogo d’incontro e confronto di tutte le persone e delle idee da mettere assieme e farle fruttare per realizzare cose utili a tutti, per vivere qui e non scappare, per essere liberi e rendere libero il nostro territorio. Costruiremo a Cittanova interventi mirati e pretenderemo interventi politici ai livelli superiori, livelli che non possono esimersi di cogliere la bontà del nostro lavoro politico per Cittanova, una progettualità che, una volta realizzata e sperimentata, potrà essere emulata nel resto del territorio. Questa sarà la nostra Officina. Un’officina dove si lavora per i cittadini, dove non ci sarà spazio per il malaffare, dove uomini e donne vivono in sicurezza, serenità e allegria, dove si progetta il lavoro ma, a fianco a questo elemento essenziale bisogna costruire l’intero indotto di diritti universali assenti. Un’Officina che apre le porte a tutta la brava gente, che vuole aiutare gli ultimi, un’officina libera che si lega alla libertà degli altri per costruire nuove libertà. L’officina dei diritti ma anche dei doveri, del sapere per condividere le singole conoscenze, in una parola dello stare insieme in maniera armoniosa. Tutti valori da gestire con grande passione per alimentare e far crescere il bene comune.