MONASTERACE – Anche Monasterace aderisce a Forza Italia. Il progetto del cav. Berlusconi viene visto a Monasterace molto positivamente. Monasterace, una delle vere espressioni del Pdl con i suoi consensi espressi in ogni elezione, manterrà certamente i numeri raggiunti. All’epoca si era costituito il club di Forza Italia nel lontano 1995 non appena nacque il movimento, certamente si lavorerà per la ricostituzione e l’accentramento di tutti i moderati centristi che hanno a cuore la vera politica, quella che nasce dal basso e dal contatto con gli elettori. Fare politica nuovamente dal basso, essere vicini ai bisogni della gente e dimostrare tutta la vicinanza possibile. Non ci sono protagonisti, siamo tutti operai che vogliono raggiungere uno scopo comune ed utile a tutti, la vera politica, non quella delle promesse mai mantenute. Tutti coloro che stanno aderendo, e di questo ne siamo certi che ce ne saranno parecchi, dovranno remare per il bene e l’interesse comune. Cambiamo i modi di fare politica, devono cambiare. Sono pienamente daccordo con il presidente Berlusconi, Raffa, con l’assessore Rao, nonchè con l’onorevole Foti, rifondare Forza Italia è una manovra di nuove prospettive, il rilancio della politica moderata, ma cerchiamo di invertire la rotta, cerchiamo di essere determinanti e determinati nelle scelte oculate e di usare il massimo rispetto per i cittadini elettori che sino ad ora hanno sempre garantito un impulso e una linfa vitale con risultati eccellenti.
Dobbiamo riappropriarci nuovamente di quei titoli che in questi anni hanno determinato la politica italiana, con nuovi obbiettivi che dovranno segnare come nel 1994 nascita di Forza Italia, un nuovo percorso e modo nuovo di fare politica. Noi ce la metteremo tutta, gli elettori saranno certamente al nostro fianco e segneranno nuovamente un nuovo percorso. Il cambiamento è in atto, raggruppare tutte le correnti in un’unica bandiera deve essere lo scopo principale per cui Forza Italia rinasce, lode al Presidente Berlusconi che ha fatto di Forza Italia e poi del Pdl la maggiore espressione del paese, determimando nuovi stili di fare politica, nonchè la guida dell’Italia. Certamente in politica si sbaglia, nessuno è infallibile, programmazioni che non vanno a buon fine, scelte che a lungo risultano sbagliate, uomini poco chiari, ma se vi è la volontà di rimediare agli errori correnti che sono di ogni partito, ci sarà la possibilità di poter scrivere un pezzo di storia nuova. La politica deve fare a meno di tutte quelle macchinose operazioni che alcune volte non portano risultati eccellenti, deve cercare e ripeto di ripartire dal basso, dal dialogo con gli elettori, vecchi e nuovi, con programmazioni ad ampio raggio che guardano agli interessi delle gente e non propri. Monasterace dal canto suo farà la propria parte, siamo pronti a ripartire per una nuova avventura che certamente ci porterà ad esplorare nuovi metodi, con l’occhio attento a quanto sarà prescritto.