• MARE SPORCO. L’ASSESSORE RIZZO E L’ING. PALLARIA INCONTRANO I CITTADINI NICOTERESI
    La Regione si impegna ma il Presidio rimane e si sposta nella Sala Consiliare, uffici comunali riaperti
    18/07/2016 | Rita La Rosa | Edicola di Pinuccio

    Da ieri sera il presidio presso il Municipio di Nicotera si è spostato nella Sala Consiliare per permettere ai dipendenti comunali di rientrare presso i loro uffici e non creare ulteriori disagi alla popolazione. Proprio nella Sala Consiliare si è svolta questa mattina l’assemblea, fissata a seguito dell’occupazione dei binari della stazione ferroviaria di Rosarno, con il Dirigente Settore 1 Lavori Pubblici alla Regione Calabria e Capo Dipartimento Ambiente e  Territorio della Regione Domenico Pallaria. Presenti, oltre allo Stesso Pallaria, l’Assessore Regionale all’Ambiente Antonietta Rizzo, il Consigliere Regionale Vincenzo Pasqua, il Sindaco di Limbadi Giuseppe Morello, il Sindaco di San Calogero Nicola Brosio, il vicario del Prefetto Sergio Raimondo. Assente il Sindaco di Nicotera. Due i punti all’ordine del giorno: l’acqua sporca e inquinata che arriva nelle case di Nicotera Marina e il mare sporco. L’Assessore Rizzo ha garantito il massimo impegno da parte della Regione a stanziare i fondi necessari a risolvere i problemi che hanno fatto esplodere il malcontento della popolazione, massimo anche l’impegno di Pallaria che si è impegnato, per la questione acqua inquinata, ad esortare oggi stesso la Sorical, ente preposto alla fornitura idrica della cittadina, ad individuare le cause e risolvere quanto prima il problema relativo alla presenza del manganese. Occorre però essere concreti e agire in due direzioni: per fronteggiare l’emergenza la cosa più opportuna da fare è richiedere alla Prefettura l’intervento della Protezione Civile affinché si attivi un sistema di autobotti, nel medio termine invece appare opportuno vagliare la possibilità di creare nuovi pozzi oltre a monitorare e verificare il funzionamento di tutta la rete idrica. Riguardo al mare sporco, dopo un’accurata analisi delle diverse possibili fonti di inquinamento, si è passati a vagliare i possibili interventi da mettere concretamente in atto per risolvere la questione. Essendo però le fonti di inquinamento numerose, è necessario lavorare su più fronti. Intanto è imminente lo sbarramento del fiume Mesima per il quale la Giunta Regionale ha già stanziato la somma di € 72.000, intervento sicuramente tampone e non risolutivo del problema. Giovedì si terrà in Prefettura il tavolo tecnico dove sia Pallaria che la Rizzo saranno presenti insieme al Prefetto, una delegazione del comitato spontaneo, il Sindaco Morello, il Codacons e i tecnici. Per l’occasione l’Assessore Rizzo ha chiesto che vengano fornite dal Comune le schede tecniche del sistema idrico e della rete fognaria affinché si abbia un quadro più chiaro della situazione che permetta di intraprendere mirati e opportuni interventi. Insomma, sicuramente un’assemblea produttiva che però non tranquillizza gli animi dei nicoteresi che rimangono comunque vigili e continuano a presidiare la Sala Consiliare del Municipio di Nicotera perché negli anni di promesse ne sono state fatte tante e oggi la gente chiede fatti.

     

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