Palazzo Convento aperto alla cittadinanza, chiuso ai dipendenti e agli amministratori. La protesta degli operatori turistici, commercianti e cittadini di Nicotera e Nicotera Marina continua. Nella giornata di ieri il Consigliere regionale Giuseppe Mangialavori ha raggiunto spontaneamente Palazzo Convento dove ha manifestato la propria vicinanza ai cittadini nicoteresi e si è impegnato ad intraprendere nuove azioni istituzionali sulla questione mare e inquinamento. Il Consigliere regionale ha così presentato in data odierna un’interrogazione dove fa presente che “Nella giornata di ieri, il mare di Nicotera offriva uno “spettacolo” poco edificante con enorme chiazze di un colore verde-giallino tutt’altro che naturale. Le proteste che ne sono seguite sono la manifestazione di un disagio palpabile che rischia di mettere in ginocchio tutto la micro economia nicoterese e quella delle realtà limitrofe ad essa. La sofferenza degli operatori turistici, del commercianti e della popolazione è più che comprensibile e ciò per due motivi. Nonostante le segnalazioni atte ad arginare il fenomeno del degrado marino, non sono seguite iniziative veramente incisive sul fenomeno. In secondo luogo, il danno d’immagine ed economico per il territorio assume un rilievo altamente significativo. Appare opportuno, pertanto, istituire, con somma urgenza, una Commissione con finalità di analisi e proposta che comprenda rappresentanti regionali, imprenditori turistici e commerciali e della società civile delle aree interessate alla problematica, specie con riferimento alla realtà di Nicotera.” Mangialavori dunque con tale interrogazione chiede di sapere da Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio “quale iniziative intenda adottare per contrastare il degrado marino e quali interventi s’intendano mettere in essere per la tutela del settore turistico di Nicotera e del suo indotto. Infine se s’intenda o meno istituire una Commissione nei termini sopra delineati.” Rilevante poi l’incontro, in serata, tra il Prefetto Carmelo Casabona, il delegato del comitato spontaneo per la difesa del mare Antonio D’Agostino, il Sindaco Francesco Pagano, il vice sindaco Francesco Mollese e l’assessore Federico Polito. Il Prefetto Casabona si è impegnato a sollecitare la Regione, per quanto concerne l’acqua sporca delle abitazioni della marina di Nicotera, ad intervenire con un sistema di autobotti. In riferimento alla questione mare sporco invece, il Prefetto ha garantito di sollecitare la questione a Regione ed Enti preposti al controllo delle acque (Capitaneria e Arpacal in primis). Da parte sua parole di apprezzamento nei confronti dei cittadini, esortati ad andare avanti, che hanno compiuto un’azione “positiva ed eroica”. Vicinanza anche da parte del Sib (Sindacato Italiano Balneari) per il quale si è espresso il Presidente Cosimo De Pinto sostenendo che «quanto successo stamattina a Nicotera sia la dimostrazione concreta di quanto il territorio non abbia più voglia di assistere impotente alle parole vuote di una politica regionale e locale ferma e disorganizzata». De Pinto annuncia che il Sib intende «dare forza alla protesta di questa mattina a Nicotera, invitando anche gli altri commercianti a seguire l’esempio e a ribellarsi a questo inspiegabile status quo». In serata l’occupazione del Municipio ha assunto toni di convivialità e armonia. Tante le persone presenti, tantissimi i giovani. Tutti i commercianti, chiuse le proprie attività in segno di protesta, si sono presentati a Palazzo Convento con cibo e bevande per tutti, un ricco banchetto per sostenere chi lotta e resiste, un grandissimo esempio di cittadinanza attiva. Una festa durata tutta la notte. Nella mattinata odierna è stato impedito ai dipendenti comunali di fare ingresso ai propri uffici. Alle 11.00 il comitato ha indetto un’assemblea nella quale si è discusso della situazione e delle iniziative da intraprendere nelle prossime ore. Tra gli altri, è intervenuto il Sindaco di Limbadi Giuseppe Morello con parte della sua Giunta, che ha dichiarato di essere a fianco dei nicoteresi in questa lotta non soltanto per il ruolo istituzionale che ricopre ma come cittadino perché il mare non è soltanto di Nicotera ma è un bene di tutti. L’appuntamento è alle 20.00 di questa sera al Municipio di Nicotera dove si terrà una nuova assemblea alla quale sarà presente anche la popolazione di San Ferdinando che stamattina ha manifestato per la stessa causa.