• Lettera aperta all’assessore ai Trasporti Luigi Fedele
    Il comitato spontaneo chiede l'istituzione di una fermata allo svincolo Polistena-Cinquefrondi
    04/09/2013 | Comitato utenti Ferrovie della Calabria e trasporti locali | Comunicato

    federicoCINQUEFRONDI – Egregio Assessore, Quanto qui di seguito le scrivo, è frutto di decine di richieste a me giunte da parte dei cittadini che abitano nella zona di: Cinquefrondi, Polistena e S.Giorgio Morgeto. Questi si chiedono, e spesso chiedono a me, come mai non esista un collegamento tra le loro città e la città di Rosarno. Visto che molti di loro, per lavoro, per studio o per prendere il treno, giornalmente si devono recare a Rosarno e sono costretti a fare uso di mezzo proprio. Certo, questi cittadini si sentono beffati quando vedono i pullman della ditta Federico che sfrecciano avanti e indietro da Rosarno verso Locri sulla strada di grande comunicazione Jonio Tirreno senza fare scalo allo svincolo di Polistena-Cinquefrondi. Dove senza grandi sforzi potrebbero prendere le coincidenze con i vettori locali, per farsi trasportare a destinazione nell’entroterra pianigiano.

     

    Sarebbe per loro un gran risparmio sia economico che ecologico. Probabilmente Lei Assessore forse non sa, che esiste una linea Locri-Rosarno che prevede il transito degli autobus, sulla Sgc Jonio Tirreno, data in concessione tramite gara all’azienda di trasporto Federico srl, e ovviamente non è nemmeno colpevole se, a suo tempo chi decise di mettere in atto questa linea, non gli venne in mente che sarebbe stato utile per i cittadini prevedere una fermata allo svincolo di Polistena-Cinquefrondi. Bene Assessore, per riparare a questa svista diciamo. I cittadini pianigiani oggi le chiedono di intervenire e governare il trasporto pubblico, le chiedono di intervenire presso la ditta di trasporti Federico e pretendere che, per tutte le corse della linea Locri-Rosarno e viceversa, sia prevista una fermata allo svincolo di Polistena-Cinquefrondi.

     

    Una volta attuata tale fermata, basterebbe una lieve variazione di percorso per le corse interne, per smistare i pendolari per le varie destinazioni. In poche parole, così facendo si materializzerebbe, qualcosa di simile alla famosa metropolitana di superficie ad anello, di cui si parla fin dagli anni settanta e che non fu mai realizzata. Ovviamente allora si parlava di una metropolitana su ferro ma visto che questa non fu mai costruita, i cittadini si accontenterebbero e le sarebbero comunque infinitamente grati anche se si realizzerà con autobus.
    Per fare ciò non vi è nessun aggravio di costi. Basta solo un po’ di buona volontà.