• L’Associazione europea degli Amici di San Rocco scrive all’Edp. “Nel casertano il Museo dedicato al Santo”
    09/11/2012 | Associazione europea Amici di San Rocco, Roma | Comunicato

    ROMA – Il mondo ha bisogno di evangelizzatori. Ogni cristiano, nel sacramento del battesimo, rinasce a vita muova e assume la responsabilità dell’annuncio. L’evangelizzazione è, però, strettamente legata alla testimonianza. Chi potrà mai credere in un cristiano che a parole annuncia la parola di Dio ma poi non vive nella pratica di ogni giorno? In questo senso, i santi ci sono di aiuto, perché all’annuncio uniscono la testimonianza di vita vissuta ad imitazione di Cristo. Sono loro gli esempi da imitare. San Rocco della Croce nato a Montpellier nel 1345 ebbe una vita molto breve; morì a Voghera il 16 agosto del 1376 in una oscura prigione. L’associazione Europea Amici di San Rocco, con sede nella omonima chiesa dedicata al santo in Roma, fondata nel 1999 da Fratel Costantino De Bellis, Procuratore dell’associazione, Padre Guardiano dell’Arciconfraternita madre di San Rocco e custode delle Reliquie del santo, con la paterna vicinanza del Vescovo di Caserta S.E. Rev.ma Monsignor Pietro Farrina e di Monsignor Filippo Tucci rettore della chiesa di San Rocco di Roma, ha dato nuovo vigore ed impulso spirituale al santo più venerato nel mondo cristiano intraprendendo un cammino spirituale e di genuina devozione popolare. Il percorso di vita degli iscritti al sodalizio e delle comunità legate con un vincolo particolare all’Associazione hanno questa strada da seguire: “Amore e servizio verso i fratelli, ad imitazione si San Rocco.

     

    Si vuole analizzare e riscoprire nella dimensione spirituale la figura del santo amato in tutto il mondo e venerato con profonda fede in tutta Italia ed Europa. Questo percorso spirituale, semplice e nel pieno rispetto della spiritualità del santo pellegrino, vuole indicare, secondo quelle che sono le disposizioni di Santa Romana Chiesa, quella che è per tutti i battezzati la via alla santità. Ci spiega Fratel Costantino che è sempre una via umile quella del farsi piccoli, per abbracciare la volontà di Dio, anche quando passa attraverso la sofferenza. San Rocco ci porta alla mente la “Piccola via” di cui ci parla Santa Teresa del Bambin Gesù. Rocco non ebbe altro pensiero che Gesù. Da pellegrino Lo incontrò nei poveri e i malati. La sua fu un’ascesa ininterrotta verso il cielo. San Rocco non ebbe paura del dolore e della morte, soffrì ma fu sempre gioioso; amò tutti, finanche chi gli fece del male. Amò la Chiesa e le fu ubbidiente. In tutta la sua vita di beatitudine autentica, diede testimonianza di Fede autentica nel Signore. Irriso da tutti per aver abbandonato gli abiti di principe per indossare quelli del povero pellegrino quando era giovanissimo, diventò esempio e modello per chiunque lo incontrasse. L’esistenza terrena di questo eroe della carità e della solidarietà diventa un esempio e un modello di vita degno di essere amato, imitato e divulgato.

     

    E’ ciò che con grande passione e amore fa questa grande e lodevole Associazione Europea Amici di San Rocco con il suo Vescovo Mons. Pietro Farina, Mons. Filippo Tucci e con l’abnegazione di Fratel Costantino, vera anima del sodalizio. La vita ed il cammino degli amici di San Rocco è ben delineata: preghiera, carità operosa, pellegrinaggio, adesione piena ed incondizionata alla Tradizione, di cui il Papa e i Vescovi sono i preziosi depositari, obbedienza al magistero ordinario e straordinario della Chiesa e vivere una vita veramente cristiana. Quanto detto di un impegno di vita nell’Associazione è ciò che ha testimoniato con la vita San Rocco nel suo amare Cristo Gesù. L’imitazione di Cristo appare impossibile all’uomo, eppure molti uomini hanno imitato Cristo, fino al monte Calvario. I santi non sono diversi da noi e tutti possiamo diventare santi. Anzi da cristiani, siamo chiamati a farci santi, aggiunge Fratel Costantino. Nel cammino della nostra vita, dovremmo ripetere sempre ciò che diceva San Rocco: “Fa’ di me o Signore uno strumento del tuo amore”.

     

    Recentemente mi è capitato di osservare una curiosa inchiesta televisiva, dedicata ai nostri Santi, ovvero alle immaginette sacre diventate oggi oggetto di culto non solo devozionale, ma anche collezionistico. Ebbene, quando ascoltai che l’immagine più riprodotta nel mondo era quella della Madonna, la cosa non mi stupì di certo; era più che ovvio, considerato il ruolo centrale di Maria nella vita di ogni cristiano e nel culto secolare della chiesa cattolica. Mi sorprese invece la successiva notizia, che dava al secondo posto (perdonatemi la brutta espressione) San Rocco. Il santo più amato e venerato è proprio il nostro caro San Rocco. Intendiamoci: non si tratta di fare sciocche classifiche, la santità è una cosa seria e vive di ben altri contenuti. Però non posso negare che la cosa mi aveva incuriosito essendo, per grazia di Dio, custode delle reliquie del Santo in quanto Procuratore e Padre Guardiano di San Rocco. Sono Fratel Costantino e nel 1999 ho voluto donare la mia vita al Signore seguendo le orme del campione della carità San Rocco e sono nato in un paesino di nome Stornara (FG), sono cresciuto all’ombra del campanile della chiesa parrocchiale di San Rocco; gli incontri, il catechismo, gli amici alla messa domenicale hanno avuto un ruolo centrale nella mia vita e nella mia crescita cristiana.

     

    Ora io risiedo nella bellissima e barocca chiesa di San Rocco che è nel centro storico di Roma dove ha sede la grande famiglia degli amici di San Rocco ed è custodita la reliquia del braccio destro del nostro santo. Ancora oggi mi imbatto nello studio e nella ricerca della vita di San Rocco che mi hanno permesso di farmi un’idea sempre più precisa dello straordinario valore del nostro santo. Ormai sappiamo che il culto di San Rocco varca i confini italiani, sono ben sessanta i comuni a lui dedicati, mentre le chiese, le cappelle e gli oratori innalzati in suo onore sono circa tremila, di cui 280 elevate a parrocchie. Dati impressionanti, che diventano ancor più stupefacenti considerando la diffusione del culto in tutto il mondo, dal Canada al Libano proseguendo per l’Indocina e arrivando, oltre naturalmente a tutta l’Europa, anche in California, Brasile, Argentina, Messico. Il tutto, peraltro, straordinariamente allargato a testimonianze che si inseriscono a pieno titolo nel campo dell’arte, della cultura e dell’impegno umano e sociale. Ancora una volta ho la gioia di poter parlarvi di San Rocco, di un uomo, un santo, un amico che nella sua semplicità è un grande esempio, che ha cambiato la mia vita dandomi la gioia dell’incontro giorno per giorno con Cristo Gesù. San Rocco “Un Santo per Amico” è anche il titolo che ho dato al mio libro che racconta la vita del santo pellegrino di Montpellier, narrata in maniera facile ed affascinante per rivivere le vicende terrene di San Rocco, intessuta di carità eroica a servizio degli appestati e i poveri.

     

    Mai come oggi la chiesa e il mondo hanno un così grande bisogno dei santi, capaci di tradurre nell’oggi della chiesa e del mondo la vita e le opere di Cristo; di santi il cui volto diventi epifania di Dio, veri testimoni di Cristo e del Suo Vangelo. In un mondo che cambia, in un’epoca di indifferenza, sta sorgendo una nuova attenzione verso i santi e la genuina devozione popolare, figure singolari nelle quali si incontra non una teoria e neanche semplicemente una morale, ma un disegno di vita da narrare, da scoprire con lo studio, da amare con la devozione, da attuare con la imitazione; sono le paterne e belle parole e insegnamenti del nostro amatissimo Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Pietro Farina Vescovo di Caserta che con amore assieme a me umile strumento nelle mani di Dio guidiamo la grande famiglia degli Amici di San Rocco. Personalmente in questi tredici anni di cammino ho potuto constatare quanto è diffusa la devozione a San Rocco e faccio voti che tale devozione sia coltivata sempre di più e sempre meglio presso le nostre comunità parrocchiali e invito coloro che ancora non conoscono l’associazione europea – Arciconfraternita Amici di San Rocco di voler approfondire questa conoscenza spirituale e fraternità per vivere secondo il desiderio ed il cuore del santo. Di questo risveglio di attenzioni verso i santi e in questo caso specifico di San Rocco, non c’è che da rallegrarsi perché la nostra associazione ed io per primo vuole farsi accompagnare da San Rocco in questo viaggio di santità e di coraggio; seguiamo tutti le sue orme di pellegrino della fede cristiana, per riproporre all’uomo di oggi la gioia e la forza che provengono dall’incontro con Cristo.

     

    Ringrazio il vescovo della mia diocesi d’origine Cerignola-Ascoli Satriano Fg Sua Eccellenza Mons. Felice di Molfetta che mi ha sempre incoraggiato a proseguire nel solco della fede e dell’autentica testimonianza cristiana sull’esempio di S. Rocco. Ringrazio tutti i miei più stretti collaboratori che con me lavorano e danno il massimo per la crescita della famiglia degli Amici di San Rocco e lavorano nel silenzio e nascondimento; un grazie al segretario Prof. Antonio Viccione, alla consigliera Suor Rachele Fuentes Ein, al Prof. Nicola Mastrocinque, al diacono Michele Pantano e all’amico Cav. Onofrio Mancini. Grazie a tutti i gruppi iscritti di tutta Italia, Spagna e Portogallo che si impegnano con me e Mons. Filippo Tucci alla diffusione dei valori evangelici, attraverso la preghiera, l’accoglienza e la carità operosa che si tengono nella chiesa di San Rocco. La figura esemplare di San Rocco, la sua affascinante vita terrena di questo grande eroe della carità e della solidarietà deve diventare un esempio e un modello di vita degno di essere amato, imitato e divulgato. Insomma invitiamo le comunità e i devoti di San Rocco, il nostro santo con la nascita dell’Associazione Europea Amici di San Rocco sta raccogliendo una “Squadra” che vuole al suo fianco per invadere con il suo amore l’Italia e il mondo intero.

     

    Nella splendida cornice dei monti del Matese, nella ridente cittadina di Capriati al Volturno (CE), per iniziativa del Procuratore di San Rocco Fratel Costantino De Bellis, fondatore e guida spirituale dell’Associazione Europea Amici di San Rocco di Roma, legato con un vincolo di affetto particolare alla comunità e al gruppo locale dove sorge il Museo Iconografico Europeo di San Rocco, unico esempio in Europa, che viene inaugurato il 28 ottobre 2006 dal Cardinale di Santa Romana Chiesa Josè Sanchez. Il Museo raccoglie i segni dell’arte che scaturiscono dalla fede profonda e dall’ispirazione divina. I quadri, le statue e gli oggetti votivi, donati o realizzati con le diverse tecniche, raffigurano il Pellegrino di Dio San Rocco, venerato in molte comunità d’Italia e d’Europa. Soffermandosi a guardare il volto del “Viandante della storia” il visitatore trova la pace del cuore, proiettandosi verso l’infinito attraverso un percorso di spiritualità. Si resta affascinati, in oltre, dalla grandezza dei locali, dall’ordine e dalla ricchezza delle opere pregiate che rievocano con luminosità la vita del santo. Ci pare di poter dire che Fratel Costantino l’ideatore del museo assieme al gruppo amici di San Rocco e a quanti hanno creduto nel progetto , vogliono avvicinare, in un certo senso, mente e cuore dei visitatori, pellegrini, devoti e curiosi alla sorgente dei valori, degli ideali, del bello e del bene soprattutto.

     

    Questo lavoro e gioiello realizzato per San Rocco è un’ulteriore e splendida conferma dell’entusiasmo , dell’amore e della squisita valentia umana e religiosa con cui vive ed opera il Procuratore di San Rocco Fratel Costantino e il suo staff capriatese. Si invitano i devoti, gli associati, le comunità e le confraternite a varcare la soglia del museo per contemplare il Mistero dell’Amore, immerso nelle gesta incomparabili del pellegrino di Dio al servizio dei fratelli e dei sofferenti. Per informazioni visita il sito: www.amicidisanrocco.it. Il museo è aperto tutto l’anno vi aspettiamo

     

    La Penitenzieria Apostolica ha concesso – dopo revisione ed aggiornamento – il privilegio del dono dell’indulgenza Plenaria a favore delle confraternite e gruppi Amici di San Rocco “uniti con particolare vincolo spirituale” all’Arciconfraternita Madre di San Rocco ed all’Associazione Europea Amici di San Rocco avente sede canonica e legale nella Chiesa di San Rocco in Roma. Già tante confraternite e comunità parrocchiali Italiane ed Europee hanno chiesto o riconfermato questa “ particolare unione spirituale”. Il “particolare vincolo spirituale” va stabilito con la presentazione di: 1. Richiesta da parte del Consiglio Direttivo della Confraternita o del parroco per i gruppi Amici di San Rocco. 2. Approvazione e convalida del proprio Ordinario Diocesano, redatta preferibilmente in foglio separato. 3. Invio dei documenti al Procuratore di San Rocco e Padre Guardiano dell’Arciconfraternita di San Rocco Costantino De Bellis Chiesa di San Rocco ( Pizza A. Imperatore 6, cap 00186 Roma –Italia)

     

    L’Arciconfraternita Madre di San Rocco e i gruppi di preghiera dell’Associazione Europea Amici di San Rocco, agiscono in obbedienza ai ripetuti inviti dei Sommi Pontefici e della gerarchia, secondo la tradizione mirabilmente espressa dai Concili Ecumenici e specialmente dal Concilio Vaticano II. Le confraternite e i Gruppi si impegnano a seguire i principi generali della spiritualità Rocheliana (Francescana ) di San Rocco: * Adesione piena e incondizionata alla dottrina della Chiesa Cattolica, guidata dal Papa e dai Vescovi. * Preghiera con la Chiesa, per la Chiesa e nella Chiesa, con la partecipazione attiva alla vita sacramentale e liturgica, seriamente vissuta come vertice dell’intima comunione con Dio. * Carità fattiva ed operosa a sollievo dei sofferenti e dei bisognosi come attuazione pratica della carità verso Dio. * Comunione con l’Arciconfraternita Madre e l’Associazione Europea Amici di San Rocco per una crescita spirituale e formativa. Gli incontri annuali di formazione e di preghiera delle confraternite e dei gruppi aggregati, sotto la paterna guida di Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Pietro Farina Vescovo della diocesi di Caserta, il Rev.do Mons. Filippo Tucci e del Procuratore di San Rocco laico consacrato fratel Costantino De Bellis, sono finalizzati non solo alla crescita spirituale dei partecipanti, ma alla testimonianza viva del Vangelo come fece San Rocco.

     

    L’Indulgenza Plenaria si lucra: 1 .Nella festa del Santo titolare San Rocco il 16 agosto a Roma e nelle comunità con il culto al Santo. 2. Negli incontri organizzati dall’Arciconfraternita Madre-Associazione Europea Amici di San Rocco l’ultima domenica di febbraio nel ritiro spirituale di Capriati al Volturno (CE), a maggio in occasione del Convegno Europeo Amici di San Rocco in una località d’Italia, a fine agosto in occasione della via rocheliana, ad ottobre a Roma per il Convegno – Incontro di preghiera “Un giorno con San Rocco”. Nella fiducia che vorrà prestare attenzione a questo mio invito, in unione di preghiera, porgo il mio filiale saluto unitamente a Sua Rcc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina Vescovo di Caserta, guida spirituale dell’Associazione, e Mons. Filippo Tucci rettore della Chiesa di San Rocco. Il Procuratore di San Rocco Padre Guardiano Arciconfraternita Madre.

     

    Quando chiedi di diventare “Amico di San Rocco” devi sapere che c’è un cammino di crescita spirituale da seguire all’interno dell’Associazione Europea Amici di San Rocco e della tua comunità parrocchiale tenendo presenti le disposizioni che giungono dalla procura madre che ha sede nella Chiesa di San Rocco in Roma sotto la guida degli Assistenti Spirituali: Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina Vescovo di Caserta, Mons. Filippo Tucci e del Procuratore di San Rocco Fratel Costantino De Bellis fondatore e guida dell’Associazione Europea degli Amici di San Rocco. Consapevole di ciò che chiedi ti impegni a seguire il cammino dell’Associazione Europea “Amici di San Rocco”, a voler rispettare le norme dello statuto dei gruppi che puoi scaricare dal sito dell’Associazione www.amicidisanrocco.it e i quattro punti fondamentali della spiritualità rocheliana: 1) Il pellegrinaggio 2) La mitezza evangelica 3) La preghiera 4) Le opere di carità

     

    Inoltre sottoscriverai un tesseramento all’Associazione versando la quota di € 10,00. Il tesseramento si rinnova annualmente entro il 01 dicembre sempre versando € 10,00. I tesserati dovranno munirsi: della Mantellina-Sanrocchino di colore verde segno distintivo degli Amici di San Rocco, fornita dall’Associazione e il cui costo è di € 15,00 + spese di spedizione postali; del libretto “In preghiera con San Rocco” il cui costo è di € 5,00, strumento necessario per la preghiera comunitaria che i gruppi tengono il 16 di ogni mese nella propria parrocchia, accompagnata dalla recita del Santo Rosario e Adorazione Eucaristica. abbonamento al Periodico (trimestrale) Informativo dell’Associazione Europea Amici di San Rocco “Sulle Orme di San Rocco” il cui costo annuo è di € 5,00. Il gruppo avrà cura di far pervenire via email info@amicidisanrocco.it l’elenco dettagliato con l’indirizzo completo di ogni iscritto. Per invio quote tessere; abbonamento giornalino; libretto di preghiere; mantelline, versare a mezzo vaglia postale intestato a : Procuratore di San Rocco Fratel Costantino De Bellis c/o Museo di San Rocco, via San Rocco snc, 81014 Capriati al Volturno (Caserta). Per maggiori informazioni contattare il Procuratore di San Rocco, presso la segreteria dell’Associazione europea amici di San Rocco, Roma.

     

    Lettera ai Sindaci dei Comuni di San Rocco.

    Oggetto: Costituzione “Unione dei Comuni di San Rocco” ed inserimento del logo comunale nel giornalino “Sulle Orme di San Rocco” per l’anno 2013. Ill.mo signor Sindaco in considerazione della grande devozione che la sua cittadinanza ha nei confronti di San Rocco; considerando la sua disponibilità nel voler aderire alle iniziative finalizzate alla maggior gloria di San Rocco; con la presente sono a chiederle un contributo di € 350,00 (trecentocinquanta,00) per la costituzione dell’Unione dei Comuni di San Rocco ed inserimento del logo comunale nel giornalino “Sulle Orme di San Rocco”, periodico informativo della nostra Associazione che viene spedito a tutti gli iscritti d’Italia per l’anno 2013. Qualora ella voglia aderire alla suddetta Unione dei Comuni di San Rocco invii il Logo Comunale al seguente indirizzo di posta: info@amicidisanrocco.it Il contributo deve essere inviato sul conto corrente postale n. 33171471 intestato a Associazione europea amici di San Rocco – Roma causale: costituzione Unione dei Comuni di San Rocco anno 2013. Si confermi la volontà di aderire entro il 30 novembre 2012. Grato per l’attenzione mostrataci la saluto nel Signore e San Rocco con l’augurio di averla ospite, insieme ai suoi concittadini, al nostro museo europeo di San Rocco in Capriati al Volturno (CE).

     

    Roma 31 ottobre 2012

     

    Il Procuratore di San Rocco

    Padre Guardiano Arciconfraternita di San Rocco