• In vista delle prossime consultazioni comunali il Pdl ringrazia i propri sostenitori e ripropone il proprio codice etico
    28/10/2012 | Domenico Bruno Buggè, Pdl Seminara | Comunicato

    SEMINARA – I soggetti militanti,  candidati al fine di assurgere alla carica di Consigliere Comunale per il Centro-Destra sotto il simbolo del Pdl nelle ultime consultazioni politiche di Seminara, sono stati vagliati alla luce dei più nobili criteri etici e di opportunità politica, anche tenuto conto dei parametri indicati dal Coordinamento Regionale del Pdl. La scelta è stata presa per non essere soggetti ad interpretazioni di comodo dei valori dominanti e di non subire supini eventi dannosi sia per il Partito che per coloro che lo compongono. I militanti di Seminara hanno avuto il coraggio e lo zelo di stabilire un Codice Etico,  impregnando, così, le loro condotte politiche di alti valori morali oltre la normale soglia di apprezzamento.

     

    La lievitazione del livello dei parametri politici ed etici di riferiferimento per le condotte dei componenti del gruppo politico è stato ritenuto indispensabile al fine di garantire ai cittadini un servizio probo, retto, trasparente e, quindi, inceccepibile. Tali criteri, in virtù dei valori di cui sono espressione, hanno fatto si che la minoranza del Consiglio Comunale di Seminara non si sfaldasse. Anzi, il gruppo di Seminara è diventato un esempio di coesione. Quest’ultima ha consentito di far emergere tutte le anomalie e criticità dell’amministrazione seminarese che nell’ultimo mandato ha depauperato il territorio del Comune di Seminara.

     

    Quindi, corre l’obbligo di rimarcare il fatto che, in vista delle prossime consultazioni elettorali, il Centro-Destra continua e continuerà ad avvalersi del Codice Etico già sperimentato con successo in questi anni. Si deve, ora, ringraziare tutta la cittadinanza che ha sostenuto il Gruppo del Pdl rappresentativo delle forze del Centro-Destra. Un ringraziamento che è rivolto a tutti coloro che direttamente od indirettamente hanno aiutato i candidati a svolgere il proprio mandato nelle forme più utili alla cittadinanza. Grazie.

     

    Si riportano di seguito le regole del Codice Etico: Art. 1) I cittadini che intendono candidarsi per concorrere nelle competizioni elettorali devono ripettare i seguenti requisiti: devono avere un impiego od un’attività od una professione stabile; devono essere incensurati; non devono aver svolto più di 3 mandati ovvero 15 anni di rappresentanza politica; devono essere soggetti impegnati attivamente nel progresso morale e materiale dei cittadini; Coloro che non possiedono i requisiti del comma precedente non possono essere candidati. Se sopravvengono cause che fanno venir meno uno o più dei requisiti stabiliti al primo comma, tranne che per il punto n°1, ed il candidato viene eletto, questo ha l’obbligo di dimettersi. Prima di ogni candidatura una commissione verifica l’esistenza dei requisiti in capo ai possibili candidati. Coloro che intendono candidarsi devono fare domanda al partito e fornire prova del possesso dei requisiti previsti al comma 1 del presente articolo. Art. 2) I candidati si impegnano ad osservare le norme di buona fede e diligenza durante la campagna elettorale, le elezioni e nello svolgimento del mandato. Coloro che non rispettano la disposizione del primo comma del presente articolo hanno l’obbligo di dimettersi. Le condotte sono valutate da un’apposita commissione composta da 3(tre) membri del gruppo. Art. 3) Gli eletti devono svolgere il loro mandato all’insegna della correttezza, pubblicità e trasparenza. Essi devono, inoltre, coinvolgere i cittadini nelle vicende dell’amministrazione e devono attivarsi presso le sedi opportune affinchè emergano le criticità dell’amministrazione. Una commissione di 3(tre) membri vigila sul rispetto della disposizione di cui al primo comma del presente articolo. La violazione del primo comma del presente articolo comporta l’obbligo di dimettersi. Art. 4) Nel caso insorgano conflitti di interessi che coinvolgono uno o più eletti, questo/i hanno l’obbligo di dimettersi. Ogni cittadino vigila sulla disposizione del precedente comma. I membri del partito rendono effettiva la statuizione del presente comma e di quello precedente fornendo, anche tramite dispositivi informatici, notizie sugli eletti. Art. 5) Le disposizioni del codice etico si intendono inderogabili e valevoli per tutti coloro che fanno parte del Centro-Destra. Il Codice Etico non ha termini di scadenza e verrà sempre osservato, anche al mutare dei membri del gruppo.