• Impusino (La Destra): “A Melicucco il tema rifiuti è un tabù. Il sindaco Nicolaci si contraddice”
    21/11/2012 | Salvatore Impusino, consigliere comunale La Destra Melicucco | Comunicato

    salvatore impusino

    MELICUCCO – Cosa rispondere al “furioso” sindaco Nicolaci dopo aver letto le sue ultime contraddittorie e dichiarazioni alla stampa? Sono arrivato alla conclusione che, nel commentarlo, non bisogna stare attenti a quel che dice, ma a quando determinate cose le dice…  L’ing. Nicolaci, e questo non è certo un mistero, ha un’ innata capacità di contraddirsi e ritrattare con disinvoltura quanto pochi giorni prima da lui stesso affermato. L’ultimo esempio di tale dote è stato offerto dal primo (sulla carta) cittadino di Melicucco con la “smentita” sui ritardi, prima ammessi e poi ritrattati, nel portare in discussione in Consiglio Comunale l’oramai famosa delibera della Corte dei Conti dello scorso agosto.

     

    Ma come si sa, la smentita, in politica, è un’ammissione doppia! Relativamente alla questione Piana Ambiente, alla quale per ovvi motivi di conflitto di interessi il sindaco si è, fino ad oggi, ben guardato dal rispondere, vale la pena ricordare che nei primi giorni del mese di luglio, sulla scia dell’avvio della procedura di liquidazione di Piana Ambiente, ho depositato un’interrogazione consiliare nella quale chiedevo al primo cittadino di riferire in Consiglio Comunale sullo stato di partecipazione del Comune di Melicucco alla stessa società chiedendo, nello specifico, come il Comune avrebbe affrontato la situazione di emergenza che da li a poco si sarebbe venuta a creare. In tutta risposta mi sono sentito rispondere, anche a mezzo stampa, che “Piana Ambiente era stata posta in liquidazione” (cosa risaputa a tutti), senza ulteriori spiegazioni in merito. Sinceramente mi sarei aspettato qualche parola in più, ad esempio, sulla sorte dei dipendenti di Piana Ambiente spa (argomento che al sindaco dovrebbe essere familiare) e sulle modalità di dismissione delle quote di partecipazione del Comune di Melicucco alla società posta in liquidazione (circostanza sollecitata anche dalla Corte dei Conti nel mese di agosto).

     

    Era questo il senso dell’interrogazione, e mi dispiace, benché la cosa non mi stupisca, che il sindaco di Melicucco, che si sente in diritto di impartire lezioni a chiunque osi contraddirlo, non lo abbia colto. Un’ultima considerazione, e concludo. L’argomento “raccolta dei rifiuti”, a Melicucco, sembra essere diventato un tabù. Nicolaci avrebbe dovuto portare i cittadini, oltre che il Consiglio Comunale, a conoscenza dell’interruzione dei rapporti con Piana Ambiente spa e del conferimento “diretto” dell’incarico ad altra società. E’ evidente che la raccolta rifiuti abbia subito un notevole rallentamento e che il Paese, da qualche mese, sia meno pulito rispetto al passato. Ciò nonostante, e su questo appunto invito tutti a riflettere, l’aliquota comunale è stata aumentata del 20%. A me che ho a cuore il futuro del mio Paese, a fatti e non a parole, sembra improponibile che i cittadini debbano pagare di più per un servizio peggiore.