• I problemi della Piana visti dal Territoriot Music Meeting 2012. Dibattiti, approfondimenti e musica
    31/12/2012 | Giuseppe Campisi | Edicola di Pinuccio

    CINQUEFRONDI – Appuntamento oramai storico che è giunto al 19° anno quello del Territoriot Music Meeting 2012 organizzato dal KOR e tenutosi presso i locali del centro polifunzionale a Cinquefrondi, che ha voluto approfondire come temi centrali le vertenze sparse per il territorio pianigiano in correlazione , come da sempre, a momenti di musica di genere. Così nella cornice di un dibattito che ha voluto abbracciare nodi tutt’ora irrisolti per il territorio quali la palesata chiusura del carcere “Daga” di Laurena, le difficoltà dei migranti impiegati nella campagna di raccolta agrumicola nella Piana, la mancata raccolta dei rifiuti sparsi per le strade e lo stesso ciclo dei rifiuti, il fallimento dell’esperienza di Pianambiente, la chiusura del tribunale di Cinquefrondi già sezione staccata di quello di Palmi, e poi la crisi perenne delle comunità montane ed il disagio dei dipendenti passando per le difficoltà del sistema del trasporto pubblico locale, si sono voluti analizzare argomenti sensibili per cercare di dare risposte e soluzioni al comprensorio.

    Uno scambio interculturale che apra una finestra su problematiche che travagliano il territorio e dal cui confronto si ingeneri una proposta unitaria, una piattaforma unica, con la quale affrontare organicamente le questioni che necessitano d’intervento urgente da parte della politica ” , ha affermato, il componente storico del Kor, Michele Conia. Ma nelle intenzioni degli organizzatori e, secondo tradizione, l’evento è stato anche momento contenitore di significati culturali oltre che politici con l’offerta di live music, dancehall, bar e cucina sociale. “Un appuntamento utile non solo per confrontarsi politicamente ma anche occasione di festa che offra la possibilità a gruppi di giovani leve della musica di potersi esprimere ed esibire in pubblico in un clima conviviale”, ha dichiarato infine il referente del Kollettivo Onda Rossa Giuseppe Manduci.