• Guasto a un nastro trasportatore, disagi per i viaggiatori all’aeroporto di Reggio Calabria
    03/12/2012 | Vincenzo Minniti, responsabile comunicazione Sogas | Comunicato

    REGGIO CALABRIA – Un malfunzionamento ai nastri che trasportano i bagagli all’interno dell’aerostazione. Un guasto sicuramente “anomalo”. Questa la brutta sorpresa che si è presentata nella notte tra sabato e domenica al responsabile in turno della società di gestione dello scalo. E tutto ciò non avviene in un giorno qualsiasi. Certamente non in un periodo qualsiasi. L’Aeroporto dello Stretto in questo ultimo mese, infatti, sta notevolmente accelerando il suo cammino di risanamento e di rilancio. Le prenotazioni registrate, ad eccezione di Blue Express che mediamente viaggia con un riempimento del 60% circa, per i voli Alitalia registrano picchi del 100% e addirittura, in alcuni giorni si verificano casi di overbooking; stesso discorso vale per Volotea (tratta Reggio/Venezia) che arriva in previsione ad un load factor previsto del 85%. A titolo esemplificativo il monitoraggio di Alitalia, fino a domenica, è stato indicativamente di 163 prenotati sui 165 posti disponibili Airbus A-320, con dei casi di 173 pax booked, così come Volotea che prevede 98 pax su 115 di offerto reale per gli aeromobili più piccoli quale il Boeing 717.

     

    Complice la chiusura dello scalo etneo che ha determinato, inoltre, un notevole incremento dell’utenza messinese, dato altamente significativo, desumibile dalla affluenza di passeggeri trasportati dai bus navetta Autolinee Federico ed Atam, rispettivamente Messina Cavallotti – Aeroporto dello Stretto e Porto – Aeroporto. Ricadute positive per l’Aeroporto dello Stretto che però si è fatto trovare pronto e preparato a soddisfare le esigenze della utenza messinese. Nelle settimane scorse, solo per fare un esempio, Alitalia ha chiesto di ospitare un volo charter, sempre operato dallo stesso vettore, a favore del Catania calcio, il quale ha preferito lo scalo reggino a quello di Sigonella o addirittura Palermo. Ed è proprio in questo scenario positivo che si inserisce il guasto “anomalo” ai nastri trasportatori. Il Presidente Porcino, subito allertato, si è imediatamente precipitato in aeroporto e, nonostante fossero appena le tre di notte, grazie al pronto intervento assicurato da larga parte del personale della Società di Gestione e della sua collegata, Sogas Service, si è riusciti a scongiurare il peggio. “Adesso tiriamo un sospiro di sollievo, – dichiara Porcino commentando quanto è successo – posso tranquillamente affermare che abbiamo avuto modo di saggiare le capacità di reazione del “sistema” Sogas che regge benissimo anche di fronte ad “urti” imprevisti. E questo lo si deve unicamente allo spirito di dedizione e abnegazione dimostrato anche in questa occasione dagli operai e dalle maestranze sia di Sogas sia della società di servizi dello scalo reggino ad essa collegata, Sogas Service. Il malfunzionamento dei nastri destinati al trasporto bagagli è stato superato garantendo una costante presenza fisica in ogni fase del processo di parte del nostro personale così al fine di veder rispettate tutte le procedure di routine e, soprattutto, garantire la pressoché assoluta puntualità per ogni volo operato nello scalo.

     

    La cosa che probabilmente deve fare riflettere – sottolinea Porcino – è la “strana coincidenza” che un simile guasto “anomalo” sia stato provocato proprio nel giorno in cui dal Tito Minniti era previsto il decollo di ben due voli charter disposti dal Ministero Della Difesa poiché finalizzati al trasporto di ben duecentotrenta militari fino in Sardegna. Ebbene nonostante questo “imprevisto” l’Aeroporto dello Stretto si è dimostrato all’altezza della situazione e tutto si è svolto regolarmente con soli 5 minuti di ritardo rispetto ai tempi altrimenti previsti per le operazioni. Possiamo quindi dire che stavolta gli è andata proprio male.. Chiunque voleva creare delle difficoltà all’Aeroporto dello Stretto sarà rimasto dispiaciuto e con l’amaro in bocca. Una cosa è certa: stiamo già accertando le cause e le responsabilità. Quel che più conta – conclude Porcino – è che la nostra clientela sia rimasta come ogni giorno soddisfatta del servizio che offriamo. Lo stesso Governatore Scopelliti trovandosi in aeroporto pronto a partire penso non si sia nemmeno accorto di nulla … E questo è sintomo di grande professionalità di tutti i nostri dipendenti che non smetterò mai di ringraziare insieme a tutte le altre autorità tutte presenti presso lo scalo per la preziosa collaborazione fornita alla Sogas ad esempio in questa circostanza “anomala”.