Le mafie cercano di essere presenti negli appalti di Expo 2015 “non solo per guadagnare ma perchè per loro è una vetrina”. A dirlo è stato oggi il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, che a Perugia ha partecipato a un incontro con gli studenti delle scuole superiori dell’Umbria. Secondo Gratteri essere a Expo 2015 “è di prestigio per le famiglie di ndrangheta e camorra”. “Raffaele Cantone sta facendo un grande lavoro – ha aggiunto – ma ci saranno tantissimi cantieri e subappalti e quindi praticamente impossibile controllare centimetro per centimetro. Speriamo – ha concluso il magistrato – che la presenza delle mafie sia minore possibile”. A Perugia Gratteri ha partecipato a un incontro sul tema “Legalità e riforma della giustizia” promosso dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome presieduta da Eros Brega. Presenti circa 300 studenti delle quinte classi delle superiori umbre. (ANSA).
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