GIFFONE – È tornato a ripopolarsi, Giffone, lo scorso week end, per la tre giorni dedicata alla “Sagra del Fungo”. La manifestazione organizzata dall’Associazione culturale e cicologica fiffonese, giunta alla 22esima edizione, si è svolta con il patrocinio di prestigiosi enti nazionali, regionali e provinciali, come la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, l’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, il Ministero per le politiche Agricole e Forestali; la Regione Calabria, l’ Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria.
Il programma degli eventi è stato ricco e variegato. Lo scorso venerdì è stata effettuata la raccolta dei funghi utilizzati per l’allestimento della mostra micologica, inaugurata sabato, e allestita dagli esperti dell’associazione, coordinati da Marcella Palermo, micologa dell’Ispettorato Micologico dell’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria. Sempre nella giornata di sabato si è svolto il dibattito sull’anno della luce proclamato dall’Onu per il 2015. L’iniziativa è stata avviata con i saluti istituzionali del presidente dell’associazione giffonese, Antonio Albanese, del rappresentante dell’amministrazione comunale di Giffone, Paolo Sibio, del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Giffone-Anoia-Maropati,Antonio D’Alterio, del rappresentante della Commissione Nazionale Italiana Unesco Alberto Gioffrè. Poi le relazioni tecniche di Giovanna Grandinetti,che in rappresentanza dell’Azienda Regionale Calabria Verde, ha ricordato il campo sperimentale di funghi impiantato nel centro montano della Piana da circa dieci anni. Poi la parola a Guido Sansotta del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, il quale ha voluto ricordare la proficua collaborazione dell’associazione con l’Ispettorato Micologico dell’Asp. Hanno fatto seguito gli interventi di Giuseppe Mandaglio dell’Ordine Regionale dei Geologi e docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, di Marcella Palermo e di Pia Rispoli funzionario dell’Arsac di Gioia Tauro. Tutti hanno messo in relazione aspetti diversi dell’importanza della luce per la vita sul nostro pianeta e delle reazioni chimiche della Fotosintesi cui dà luogo ma anche delle nuove tecnologie che assumono un ruolo sempre più importante nella economia e nello sviluppo del pianeta, incrementando una produzione agricola sempre più sostenibile per sconfiggere la fame nel mondo. Parole d’ordine: tutela dell’ambiente e della salute, sviluppo economico e sociale attraverso le nuove tecnologie.
Al termine del dibattito si è svolta la cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici del concorso regionale sul tema del convegno: una moltitudine di ragazzi festanti assieme a docenti e dirigenti, ha ritirato il premio per le classi vincitrici: per le scuole primarie le classi quinte A e B del Plesso Brogna e le classi quinte A-B-C del Plesso Trieste, e di Polistena, per le secondarie di primo grado le Classi terze A e B della Scuola di Mammola.
Domenica invece, dopo la Messa solenne officiata dal neoparroco Don Salvatore Tucci, si è aperta la degustazione a base di profumati e succulenti funghi porcini, ricotta, vino e caldarroste.