REGGIO CALABRIA – In merito alla vicenda “Ferrovie della Calabria” i consiglieri regionali dell’opposizione, Demetrio Naccari Carlizzi e Carlo Guccione si chiedono perchè la Regione abbia accettato “la cessione della proprietà sociale senza previo risanamento dell’azienda, che per legger risulta a carico dello stato”. La nota diffusa richiede se ci sia stat una dettagliata ricognizione della situazione debitoria e creditoria delle società, trasferite, se è vero che al momento del trasferimento tra lo Stato e la Regione, Ferrovie della Calabria, si trovasse con un bilancio strutturale in perdita e con un debito pregresso di 100 milioni di euro, se è vero che lo Stato ha contribuito a saldare il debito con soli 22 milioni su 100 complessivi dovuti, se è vero che in questo piano di risanamento è previsto l’utilizzo dei fondi FAS e a quanto ammontano visto gli ultimi tagli interventui e se si ritiene opportuno adottare i provvedimenti necesari per evitare che la condotta fin qui assunta possa configurare un danno erariale ed invece recuperare risorse per gli investimenti di cui l’azienda necessita.
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Ferrovie della Calabria: il Pd in Consiglio regionale critico sul passaggio delle competenzeNaccari e Guccione: "E' stato definito il quadro debitorio?"08/06/2013 | Pd gruppo in Consiglio regionale | Strill.it