• Evasione fiscale. Sequestrati beni per 300 mila euro agli amministratori della Papandrea over srl di Polistena
    03/10/2012 | Guardia di Finanza Reggio Calabria | Strill.it

    REGGIO CALABRIA - Le linee strategiche adottate dalla Procura della Repubblica di Palmi, in piena sinergia con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, finalizzate alla sistematica aggressione dei patrimoni di illecita provenienza, hanno fatto registrare un ulteriore importante successo nel contrasto all’evasione fiscale. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria, in esecuzione di apposito decreto emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi, su richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, hanno sequestrato in via preventiva 2 terreni siti in località Cinquefrondi e 2 fabbricati di proprietà degli amministratori della Papandrea over s.r.l., una società esercente l’attività di fabbricazione di mobili per cucina con sede a Polistena,  per un valore complessivo di 300.000 Euro.

     

    L’attività di servizio trae origine da una verifica fiscale condotta nei confronti della società menzionata, grazie alla quale le Fiamme Gialle hanno constatato che la stessa ha sottratto al Fisco, per l’anno d’imposta 2009, redditi imponibili per € 640.000 ai fini Ires ed oltre €128.000 di IVA e, di conseguenza, hanno denunciato gli amministratori, in concorso tra loro, per il reato previsto dall’art. 4 del D. Lgs. 74/2000. Proprio in virtù della significativa evasione accertata, il G.I.P. del Tribunale di Palmi ha ritenuto applicabile la misura del sequestro preventivo per equivalente, preordinato alla successiva confisca delle risorse patrimoniali illecitamente accumulate fino a concorrenza delle imposte evase dal contribuente. Si tratta di un istituto particolarmente efficace e di garanzia delle ragioni dell’Erario, introdotto dalla legge finanziaria del 2008, che consente di aggredire i beni degli evasori fiscali anche per “equivalente” delle somme sottratte alle casse del Fisco. L’operazione portata a termine dalle Fiamme Gialle conferma il ruolo primario ed istituzionale della Guardia di Finanza a tutela del bilancio dello Stato e testimonia il costante presidio economico-finanziario esercitato dal Corpo su tutto il territorio, con l’obiettivo di arginare il dilagante fenomeno dell’evasione fiscale e di tutelare i cittadini che operano nel pieno rispetto delle regole e della legalità.