• E-government e Agenda Digitale, il sindaco di San Gregorio d’Ippona: “La Regione non sostiene più il Consorzio Asmenet”
    01/05/2013 | Michele Pannia, sindaco di San Gregorio d'Ippona | Comunicato

    SAN GREGORIO D’IPPONA – Asmenet Calabria è costituita dalla partecipazione di oltre 360 Comuni calabresi fornendo servizi alle pubbliche amministrazioni e contribuendo in maniera concreta, in particolar modo per i piccoli comuni, ad adempiere alle continue disposizioni in materia di e-governament e Agenda Digitale. In questi anni Asmenet ha costituito un punto di riferimento costante per i Comuni soci fornendo soluzioni informatiche e consulenze di alto valore formativo. Questo ha permesso una forte economicità nelle soluzioni adottate oltre all’efficienza ed efficacia nelle buone pratiche amministrative prodotte. Come sindaco di un piccolo Comune ho sposato dall’inizio del mio mandato le iniziative di Asmenet intuendone le grandi potenzialità eseguendo con particolare interesse i progetti e le iniziative in materia di innovazione tecnologica e informatica nella Pubblica Amministrazione.

     

    In occasione dell’assemblea annuale tenutasi giorno 29 aprile, per presentare “La centrale di committenza Asmel”, sono stato eletto presidente della giunta per il controllo costituita, oltreche dal sottoscritto, dal sindaco del Comune di Bocchigliero Luigi De Vincenti e dal sindaco del comune di Petronà e presidente dell’Uncem Calabria Vincenzo Mazzei. Nell’occasione per la provincia di Vibo Valentia sono stati premiati i comuni di Dinami per lasezione comuni trasparenti e il comune di Rombiolo per la sezione comuni innovatori, per la provincia di Crotone i comuni di Verzino e Cirò, per la provincia di Reggio Calabria, Cittanova, Gioia Tauro e Palmi, per la provincia di Catanzaro Falerna e Gimigliano e per la provincia di Cosenza San Pietro in Amantea e Praia a Mare. Ritengo un peccato la mancata collaborazione della Regione Calabria con Asmenet.

     

    La Regione infatti, ha deciso di non proseguire la collaborazione avviata in passato attraverso finanziamenti Europei. La conseguenza è stata che i diversi Comuni per dare continuità operativa ai progetti già avviati sono stati costretti a partecipare economicamente con quote nella misura di 40 centesimi per abitante. La quota comprende la consulenza, la fornitura, e l’utilizzo di piattaforme software per i Comuni soci che altrimenti avrebbero gravato non pocoper le rispettive casse comunali. Se oggi , a costi zero, l’utilizzo di piattaforme come l’Albo Pretorio on line, Protocollo Informatico, Suap, gestione del sito comunale istituzionale con altriservizi sono una realtà per i comuni calabresi questo è stato possibile grazie alla sinergia acquisita con Asmenet Calabria.