• Comunità Montana. Rinascita per Cinquefrondi: “15 mensilità arretrate per i dipendenti, e incertezza per il futuro dell’ente montano”
    07/12/2012 | Michele Conia, capogruppo Rinascita per Cinquefrondi | Comunicato

    la comunità montana di cinquefrondi

    CINQUEFRONDI – Con grande rammarico prendiamo atto che, purtroppo, la nostra richiesta di convocazione di un consiglio della Comunità Montana di Cinquefrondi aperto a tutti i sindaci ed i consiglieri dei comuni facenti parte della Comunità Montana è andato a vuoto. Sinceramente non ci scandalizziamo per questo, lo sconvolgente disinteresse della politica verso questo Ente e verso i suoi dipendenti si è consolidato, ormai, come cosa vergognosamente normale. Il ritardo per il pagamento degli stipendi al personale (15 mensilità) e la mancanza di prospettiva verso una concreta e definitiva soluzione di questa vicenda da parte della Regione Calabria segna un record assoluto di fronte al quale è impossibile restare a guardare. I Comuni di Cittanova e Cinquefrondi, che da soli, con tre rappresentanti a testa, costituiscono la maggioranza all’interno del Consiglio dell’Ente, non a caso il primo esprime la presidenza e il secondo la Vice-Presidenza, assumono sulla vicenda la maggiore responsabilità.

     

    Ciò, naturalmente, non rende esenti da responsabilità gli altri Comuni (San Giorgio Morgeto – Giffone – Galatro – San Pietro di Caridà), che con un rappresentante a testa fanno a gara per chi resta più in assordante silenzio. Rinascita per Cinquefrondi, forza di opposizione al Consiglio Comunale di Cinquefrondi, fortemente solidale con i dipendenti dell’Ente e convinti che se ben riorganizzata, la Comunità Montana possa costituire una soluzione strategica ai numerosi problemi che affliggono i piccoli comuni montani, i cittadini ed il loro territorio, chiede formalmente (con la convinzione di poter parlare anche a nome dei dipendenti dell’Ente) al Presidente del Consiglio Comunale di Cinquefrondi, Sig. Giancarlo Raso, di portare al più presto la questione in seno al Consiglio Comunale del nostro Comune. Invita le organizzazioni sindacali e le forze politiche di opposizione dei comuni di Cittanova, San Giorgio Morgeto, Galatro, Giffone e San Pietro di Caridà, a prescindere dall’appartenenza politica e di fronte al silenzio dei loro sindaci, di farsi carico di analoga richiesta.

     

    E’ veramente insopportabile che questa vicenda si stia consumando sotto gli occhi indifferenti della politica locale, noi di Rinascita non ci stiamo a questo gioco al massacro e dichiariamo sin da subito di essere a completa disposizione dei lavoratori della Comunità Montana di Cinquefrondi e delle loro famiglie qualsiasi sia l’iniziativa di lotta che intenderanno intraprendere e chiediamo a tutti coloro che hanno ancora a cuore la dignità ed i diritti dei lavoratori di sostenerci in questa iniziativa e di fare altrettanto.