• Comunità montana. Galluccio sul mancato pagamento della bolletta: “E’ atto di gestione e non politico”
    05/11/2012 | Rosario Galluccio, presidente Comunità Montana | Comunicato

    CINQUEFRONDI – In questi ultimi giorni questa amministrazione ha potuto constatare che è stata riscoperta l’acqua calda:difatti, è stato confermato che l’Enel – in caso di mancato pagamento delle bollette – sospende l’erogazione del servizio. É evidente che le notizie inutili, buone solo a creare confusione e fomentare scompiglio, hanno le gambe lunghissime, mentre nessuna premura viene riservata alle azioni politiche concrete. In concreto, ad esempio, l’amministrazione comunitaria è sin qui riuscita a mantenere ferma la cassa dell’Ente, altrimenti destinata a razzie d’ogni onde e d’ogni genere. Centinaia di migliaia di euro, sono state “salvate”, in attesa che i Giudici decidano nel merito di vertenze ancora in atto, proliferate per cause in via di accertamento e certamente non riconducibili all’amministrazione in carica. Il perché l’Enel abbia proceduto al distacco della corrente sta nel mancato pagamento della bolletta, che costituisce notoriamente atto di gestione e non di indirizzo politico. Scoperta nella scoperta:appena pagata la bolletta, il servizio è stato riattivato. Il motivo del mancato pagamento della fornitura è uno tra i diversi interrogativi sul tavolo, che abbiamo affrontato con la dovuta determinazione e con gli strumenti normativi e politici a disposizione. Pur rischiando la petulanza, appare opportuno informare che l’Ente ha avviato una serie di iniziative intese a definire le diverse controversie in atto e “decifrare” alcuni atti interni, apparentemente senza capo né coda. Certo è che le Comunità Montane sono diventate un tale paradosso che, politicamente degno del made in Italy, rende oramai pleonastico ogni commento sulla situazione giuridico – normativa di tali Enti. Il “clamore della lampadina”, giunto sul tavolo della conferenza dei Sindaci, i quali per dire la santa verità hanno preso atto che la volontà di salvaguarda del territorio è condivisa e quindi prontamente si è incassato il provvidenziale sostegno, ha fornito lo spunto per avere conferma del loro favore rispetto alla politica di tutela che – quasi come opera missionaria – questa amministrazione sta conducendo. Per dovere di cronaca occorre altresì segnalare che non è mancata la litania di qualche primo cittadino che, come il proverbiale “maestru”, suona sempre la stessa…. Dell’artista ci si riserva il nome, poiché immeritevole di pubblicità.