CITTANOVA – È una questione di identità, di valori forti e sensibilità civile. Ricordare Teresa Gullace, eroina della Resistenza al nazifascismo, è la conseguenza diretta di un sentimento indelebile che lega Cittanova alla sua storia. Sabato 1 marzo, dalle ore 9, presso il Centro Convegni della Banca di Credito Cooperativo di Cittanova, in via Sandro Pertini, il Comune cittanovese, la comunità cittadina, e le istituzioni locali, commemoreranno uno dei simboli più significativi della lotta per la libertà e la pace. “Tributo a Teresa Gullace”: questo il nome dell’iniziativa che coinvolgerà l’universo – mondo della cultura e del civismo territoriale. L’iniziativa è organizzata e promossa del Comune di Cittanova, con il contributo della Banca di Credito Cooperativo, e patrocinata dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Reggio Calabria, dall’Anpi provinciale di Reggio Calabria, e dalla Deputazione di Storia Patria della Calabria. All’appuntamento prenderanno parte il presidente del Consiglio comunale di Cittanova, Girolamo Giovinazzo, il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, l’Assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, Maria Grazia Sergi.
Previsti gli interventi della storica, Donatella Arcuri, che relazionerà sul tema “Teresa e le altre: resistere nella Roma occupata”, dei docenti Tiziana Mastroianni e Fabio Cuzzola, e del presidente della Deputazione di Storia Patria della Calabria, Giuseppe Caridi. Modera lo storico Antonio Orlando. I lavori verranno arricchiti con contributi visivi tratti da documenti dell’epoca, e dal film “Roma Città Aperta”. Il convegno di sabato prossimo rientra in un circuito più ampio di iniziative mirate alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e umano di Cittanova. Il 3 marzo, giorno della morte di Teresa Gullace, il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, e il Presidente del Consiglio comunale, Girolamo Giovinazzo, si recheranno a Roma per la commemorazione solenne e la deposizione della corona di fiori alla lapide posta in viale Giulio Cesare.
Teresa Talotta Gullace è stata una donna di Cittanova, simbolo della Resistenza italiana, uccisa a Roma da mano tedesca in circostanze diventate memoria indelebile per la nazione. La donna, emigrata nella Capitale negli anni della sua gioventù, la mattina del 3 marzo 1944 provava ad avvicinarsi al marito, Girolamo Gullace, arrestato il 26 febbraio precedente dall’esercito nazista a seguito di un rastrellamento. Fuori dalla caserma dell’81º reggimento di fanteria in Viale Giulio Cesare, la donna cadde sotto il fuoco di una pistola Luger. Pietro Ingrao, nelle ore successive all’uccisione, scrisse un manifesto lucidissimo sull’accaduto denunciandone la gravità. Il maestro del cinema neorealista, Roberto Rossellini, racconterà la storia di Teresa Talotta Gullace nel film “Roma Città Aperta”: l’uccisione della Sora Pina, interpretata da Anna Magnani, riprenderà gli accadimenti di Viale Giulio Cesare.
Nel 1977 il Presidente della Repubblica Italiana, Giovanni Leone, insignì Teresa Talotta Gullace della Medaglia d’oro al merito civile. «Questa Amministrazione comunale lavora da anni al recupero e alla valorizzazione della memoria storica e civile di Cittanova, intesa come valore assoluto e risorsa insostituibile». Così il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, in merito all’iniziativa del prossimo 1 marzo. «Le celebrazioni per il settantesimo anniversario dalla morte di Teresa Gullace, donna cittanovese e simbolo della Resistenza – ha aggiunto – ci dicono che questa comunità non ha mai dimenticato lo spirito culturale e identitario delle vicende storiche che l’hanno riguardata da vicino. Un ringraziamento particolare, a riguardo, va al Presidente del Consiglio comunale, Girolamo Giovinazzo, per l’impegno e l’entusiasmo profuso nelle fasi di ideazione e organizzazione dell’appuntamento. Cittanova vive e si migliora solo se poggiata saldamente alle fondamenta del passato, unica via sicura per progettare un futuro migliore».