• Cittanova. Domani mattina l’inaugurazione di due nuove strade intitolate a Giovanni Paolo II ed Escrivà
    Le vie snelliranno il traffico da e per Taurianova
    22/04/2014 | Ufficio Stampa Comune di Cittanova | Comunicato

    cittanova municipioCITTANOVA – Due strade che cambiano la geografia di un intero pezzo di paese. Verranno inaugurate domani mattina, 23 aprile, alle 12, le nuove arterie viarie “Via San Josemaria Escrivà de Balaguer” e “Via San Giovanni Paolo II”. Due infrastrutture ecosostenibili che avranno il compito di snellire e agevolare il traffico veicolare nell’area di ingresso al paese sulla Sp1 da e verso Taurianova e in prossimità del liceo scientifico “Michele Guerrisi”. Gli interventi sono stati realizzati con risorse provenienti da un mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti e cofinanziato dalla Regione Calabria.

     

    Sicurezza e vivibilità – Le due nuove strade avranno entrambe illuminazione a tecnologia led, quindi caratterizzate da basso consumo energetico. «Questo nuovo intervento – ha affermato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà – sottolinea la grande attenzione che questa Amministrazione comunale ha nei confronti dei cittadini, soprattutto dei più giovani, e della loro sicurezza. Le strade via san Escrivà e via san Giovanni Paolo II sbloccano e snelliscono la viabilità di uno dei punti più sensibili del traffico urbano. Grande attenzione ai ragazzi di Cittanova e della Piana e alle scuole del nostro paese».

     

    Il Vicario Regionale della Prelatura della Santa Croce e dell’Opus Dei, don Matteo Fabbri, ha voluto inviare un messaggio al sindaco di Cittanova in occasione dell’inaugurazione di una strada recante il nome del santo Josemaria Escrivà. «Intitolare una strada a san Josemaria – si legge nella missiva redatta dal prelato – a colui che il beato Giovanni Paolo II ha definito il “santo dell’ordinario”, al santo sacerdote che amava ripetere che “si sono aperti i cammini divini sulla terra”, nel senso che ogni situazione umana, e quindi ogni strada del mondo, può divenire percorso di pienezza di vita cristiana, di santità, penso che sia il modo migliore di ricordarlo».