(Il Quotidiano 14/09/2014) – CINQUEFRONDI – “Il sindaco, Marco Cascarano, interrompa subito la gara per lo spazzamento delle strade”. Questa la richiesta avanzata dal segretario della locale sezione del Partito Democratico, Michele Galimi, al primo cittadino di Cinquefrondi. Galimi si è detto profondamente preoccupato per le conseguenze degli atti di indirizzo che il sindaco ha dato al responsabile del servizio 4, inerenti lo spazzamento delle strade cittadine. «Indire una gara per lo spazzamento delle strade è – secondo il segretario Pd – un’operazione gravissima che potrebbe gravare con circa 90 mila euro l’anno all’interno di un bilancio già asfittico». Il tutto senza contare che il Comune ha già accumulato – ha chiarito Galimi – «alla data del 30 luglio 2014, un debito di circa 583 mila euro relativo allo smaltimento dei rifiuti, nei confronti della Regione Calabria, cui si aggiungono ritardi pregressi di pagamento per un totale di 121 mila euro».

 

A queste spettanze, si andrebbero quindi ad aggiungere, con l’avvio del bando, anche i costi per lo spazzamento delle strade. 90 mila euro in tutto, che prenderebbero, come una spada di Damocle, sulla testa dei cittadini cinquefrondesi, già fortemente provati da una pesante tassazione. «La scelta di indire un bando per lo spazzamento delle strade e di non affidare il compito a lavoratori socialmente utili – ha spiegato Galimi – denota una forte approssimazione e marginalità da parte di questa compagine amministrativa. Il servizio di spazzamento potrebbe essere effettuato in maniera eccellente con il concorso di qualche unità di Lsu, peraltro ereditata dalla chiusura della Comunità Montana, versante “Tirrenico-Settentrionale”, o con la creazione di qualche voucher. Ciò permetterebbe – ha concluso – la salvaguardia del bilancio, che altrimenti potrebbe risultare seriamente compromesso».