• Cinquefrondi. Due zone senza pubblica illuminazione. Uniti per il Popolo replica a Conia
    E' la conseguenza di un contenzioso con l'Enel risalente al 2008, ben prima dell'insediamento dell'attuale amministrazione
    21/02/2015 | Edicola di Pinuccio

    palo illuminazione a ledCINQUEFRONDI – Arriva a stretto giro la risposta del gruppo consiliare Uniti per il Popolo alla presa di posizione del portavoce di Rinascita per Cinquefrondi Michele Conia. Qualche giorno fa infatti il potenziale candidato sindaco aveva fatto proprie le proteste dei cittadini abitanti nella Via Guerrisi, zona Chiusa di espansione urbanistica. In quella zona sarebbe stato sospeso da qualche tempo il servizio di illuminazione pubblica.

     

    A Conia, a mezzo di comunicato stampa e di manifesto pubblico risponde oggi il gruppo di Uniti per il Popolo. Secondo il gruppo di maggioranza infatti “la vicenda trova origine in un contenzioso del Comune con l’Enel risalente all’anno 2008″, due anni prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione comunale.  Per decisione dell’Enel il distacco ha riguardato non una ma due zone del paese, alla base il mancato pagamento di alcune fatture.

     

    Nel ribadire l’immediato intervento dell’amministrazione comunale  con richiesta all’Enel di riattivazione delle utenze, il gruppo ricorda ai cittadini come ci si trovi “davanti all’ennesima problematica ereditata dall’attuale governo cittadino dopo quella dell’acqua, della spazzatura e delle parcelle professionali“, Tutte problematiche che hanno inciso sui bilanci già gravemente ridimensionati a causa della sofferenza in cui versano quotidianamente i Comuni  a seguito della crisi e dei continui tagli posti in essere dal governo centrale,

     

    Respinte al mittente quindi le considerazioni di Conia al quale viene ricordato che “non basta una semplice passeggiata nei quartieri o la denuncia politica fine a se stessa  per governare la cosa pubblica”, occorre fare i conti con il passato e le nuove sfide del federalismo fiscale