CINQUEFRONDI – Tre, quattro, addirittura cinque come nelle precedenti elezioni le liste accreditate dai book makers locali: questa ipotesi altro non sarebbe che la prova di una profonda divisione politica che ancora una volta potrebbe influire negativamente sulle prospettive di crescita della nostra cittadina tuttora alle prese con i grandi problemi del passato. Una eventualità verso la quale già nei mesi scorsi avevo espresso tutta la mia contrarietà per superare quelle contrapposizioni che stanno alla base di una situazione politica in crisi, ormai incagliata da tempo e ricercare, ove possibile, nuove condizioni di dialogo per semplificare un quadro politico che ancora oggi appare statico e chiuso in se stesso.
Sicuramente ci sarà anche chi vorrebbe mantenere o prolungare il più possibile lo status quo pensando, in questa confusione generale, di sfruttare un presunto vantaggio ma io continuo a confidare sulla responsabilità di quanti vorranno fare di tutto per evitare che ciò avvenga perchè in questo momento la priorità non è il partito, non è la singola persona ma il Paese. Una situazione di stallo che comunque non faremo durare a lungo perchè il dibattito nel nostro movimento si è arricchito di nuovi amici che vogliono condividere con noi un percorso che non deve necessariamente e semplicemente sfociare nella formazione di una lista, magari solo per vincere le elezioni ma che poi non riesce ad amministrare, ma può essere da stimolo per ricercare soluzioni alternative che possano dare al paese una possibilità di governo forte, stabile e duraturo.
Una nuova proposta ci sarà se non riusciremo a stimolare quella sintesi che responsabilmente stiamo cercando; a quel punto verificheremo condizioni, uomini, intenti e programma per affrontare le sfide che si presenteranno nel prossimo futuro. Forse saremo dei sognatori o addirittura dei matti, forse avremo una idea politica basata sull’illusione che qualcosa possa e debba cambiare, ma il nostro continua ad essere un ragionamento che va aldilà del personalismo, va oltre la semplice e quotidiana gestione del Comune, va oltre la spicciola contrapposizione politica; il nostro è un ragionamento serio, aperto e concreto, che vuole valorizzare esperienze, intelligenze, serietà, competenze e amore per il proprio paese. Solo attraverso questi presupposti pensiamo si possa contribuire a quel processo di crescita e di modernizzazione di un paese che nonostante tutti gli sforzi non è riuscito a cogliere quelle opportunità che noi avevamo dimostrato di saper ideare ed in parte anche di realizzare fino al momento in cui abbiamo avuto l’opportunità di farlo.