CATANZARO – Sono comparse, nuovamente, stamani a Catanzaro alcune scritte contro la polizia e gli istituti penitenziari, nei pressi degli uffici della Questura e dell’Agenzia delle entrate. Non è la prima volta che frasi di questo tipo vengano scritte sui muri della città di Catanzaro, ma questa volta gli autori sono entrati in azione a pochi passi dalla Questura. Sul fatto indagano la squadra Mobile di Catanzaro e la Digos che stanno analizzando le sigle riportate sui muri e che, in alcuni casi, non sono note. Da una prima analisi alcune sigle sono riconducibili a movimenti di estrema sinistra. Il segretario regionale del Coisp, Sindacato indipendente di polizia, Giuseppe Brugnano, ha fortemente criticato l’accaduto, affermando: “Certi atteggiamenti che intendono riproporre vecchie ideologie e fantasmi del passato – ha detto il Segretario Regionale del Coisp – non servono a nessuno a non aiutano questa città a crescere. Le Forze di Polizia sono impegnate ogni giorno, con tenacia e abnegazione, per garantire sicurezza ai cittadini, specie in questi giorni più complessi per il capoluogo calabrese. Da parte nostra continueremo in questo lavoro – ha concluso Brugnano – respingendo ogni forma di provocazione. Ci chiediamo, però, se l’indignazione da parte di una certa opinione pubblica e di una certa stampa ideologizzata esce anche fuori in questi casi, per farsi sentire con posizioni di condanna e di assoluta distanza nei confronti di questi vili espisodi contro le Forze di Polizia, oppure è capace di far sentire la sua voce di condanna esclusivamente quando, raramente, a “sbagliare” è un appartenente alle Forze di Polizia, come il “caso Tortosa” degli ultimi giorni. Auspichiamo una forte condanna da parte dell’opinione pubblica, di qualsiasi estrazione ideologica, nei confronti di questo vile e grave gesto”.
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Catanzaro. Scritte con minacce ed offese alla polizia sui muri nei pressi della Questura19/04/2015 | www.ildispaccio.it