27/08/2013 | Marilina Intrieri, Garante per l'infanzia e l'adolescenza Regione Calabria | Comunicato
REGGIO CALABRIA – “La violenza di genere su donne minori genera sofferenze fisiche e psicologiche di gravissima entità. La vicenda del ragazzo di Cerisano che ha aggredito l’ex fidanzatina minorenne, oltre l’intrinseca drammaticità esprime forte discriminazione e diffusa violazione dei diritti umani. Tali forme di violenza minano i minori e i danni causati segnano per sempre la loro vita. Non vivere tali forme di violenza rientra tra i diritti fondamentali del minore come è indiscusso il diritto della fanciulla, vittima della violenza, al recupero di una sana crescita psicofisica. Onde salvaguardare e realizzare i suoi interessi, si rende necessario l’intervento dei servizi sanitari sociali del comune di residenza”.