• Carcere L. Daga di Laureana di Borrello. Giuseppe Longo: “Il Provveditorato investa per valorizzare la custodia attenuata”
    14/05/2015 | Giuseppe Longo, Cons.Provinciale | Comunicato
    Il Consigliere Provinciale Giuseppe Longo

    Il Consigliere Provinciale Giuseppe Longo

    REGGIO CALABRIA – A distanza di un anno e mezzo dalla sua riapertura arrivano i primi segnali positivi da parte del Provveditorato verso il carcere di Laureana di Borrello che vede finalmente incrementata la popolazione carceraria sino a 32 unità nonostante la sua capienza sia comunque decisamente superiore. La riapertura del carcere L. Daga di Laureana di Borrello ha rappresentato un riscatto importante per il nostro territorio, che con grandi sacrifici ha saputo unirsi intorno ad una battaglia di civiltà che però meriterebbe complessivamente più attenzione da parte del Provveditorato che purtroppo continua a tenere un atteggiamento lontano dai reali bisogni dell’istituto a custodia attenuata di Laureana.

     

    La Provincia di Reggio Calabria in particolare si è adoperata per rispettare gli impegni assunti il giorno della riapertura, attivando dei corsi formativi professionali utili al reinserimento del detenuto nella società, ma a fronte dell’enorme investimento della Provincia, della Direzione, degli agenti e delle associazioni e cooperative attive nel carcere, non c’è stato ancora un vero investimento da parte del Provveditorato che muove piccoli passi solo se stimolato dal Dipartimento nazionale dell’Amministrazione penitenziaria che invece dimostra grande interesse per il Daga perché consapevole della sua valenza sociale. Pertanto mi auguro che anche a Catanzaro prendano piena coscienza del valore e del ruolo che soprattutto i progetti rieducativi e di formazione rivestono per i detenuti, senza i quali la funzione principale del L. Daga verrebbe meno dopo che l’ex Ministro Cancellieri ne ha voluto la riapertura soprattutto per questi particolari motivi.

     

    Occorrerà vigilare affinché l’attenzione resti sempre alta e la struttura venga più valorizzata dal Provveditorato in modo che i detenuti, in buona parte giovani, possano proseguire il percorso rieducativo che li porta ad abbandonare definitivamente la delinquenza. Per queste ragioni chiederò anche al presidente della regione Mario Oliverio di farsene carico perché sarebbe davvero un peccato e un grosso errore sprecare l’enorme potenziale del Daga di Laureana in un periodo di crisi economica e sociale come quello che vive la Calabria.