CINQUEFRONDI – Grazie ad una prestazione di altissimo livello sotto il piano dell’intensità e del coraggio, il Cinquefrondi riesce ad espugnare l’ostico campo della capolista Melito. Tre punti importanti per i cinquefrondesi che salgono a quota 13 punti in classifica rimanendo agganciati al treno delle prime della classe. La gara inizia subito bene per gli uomini di mister Franco che prendono di sorpresa i padroni di casa conquistando campo senza lasciare spazi ai malcapitati avversari. L’incredibile mole di gioco creata si concretizza con il doppio vantaggio messo a segno tra il 20esimo ed il 30esimo della prima frazione di gioco grazie a Iannizzi e Ligato, bravi a farsi trovare pronti sugli ottimi appoggi del centravanti Muratore. Nonostante la netta superiorità il Melito, nell’ultimo minuto di recupero, ha avuto l’occasione di riaprire il match, Fenu stende in area Minicuci e l’arbitro concede giustamente il penalty con la conseguente espulsione del difensore cinquefrondese per doppia ammonizione, dal dischetto si presenta Candito che però manda clamorosamente a lato la conclusione dagli 11 metri. Si va al riposo con il Cinquefrondi avanti per 2 a 0. Al rientro dagli spogliatoi il Melito inizia a guadagnare metri con la consapevolezza di poter riagguantare il match soprattutto in virtù della superiorità numerica. Minicuci continua a spadroneggiare sull’out di destra ed al 60esimo accorcia le distanze alimentando le speranze dei suoi. Il Cinquefrondi comunque non subisce il colpo, l’ultimo acquisto in casa Cinquefrondi Mavrici dirige bene in mezzo al campo ma è il suo compagno di reparto Attisano a salire in cattedra e dopo pochi minuti dal gol dei padroni di casa ristabilisce le distanze, il centrocampista cinquefrondese prende palla a centrocampo e si invola verso la porta avversaria, fa fuori l’intero pacchetto arretrato e con un pregevole tocco mancino beffa l’incolpevole Ritorto.
Il Melito rimane esterrefatto dalla prodezza di Attisano non riuscendo a reagire ed alla mezz’ora del secondo tempo subisce anche il quarto gol ad opera di Oppedisano che mette a segno il capolavoro di giornata beffando il portiere avversario con una conclusione da 40 metri. E’ l’apoteosi biancoceleste, compagni di squadra, allenatore e dirigenti portano in gloria il giovane difensore per festeggiare una rete difficilmente ripetibile in qualsiasi altro campo da gioco. La gioia per il gol del 4 a 1 fa abbassare la concentrazione dei cinquefrondesi che negli ultimi 10 minuti di gara subiscono con Tripodi e Minicuci due reti che rimettono in corsa gli ormai rassegnati padroni di casa. I 6 minuti di gara concessi dal direttore di gara Trunfio tengono tutti con il fiato sospeso e solo la bravura di Valenzise salva la compagine pianigiana dalla beffa finale. Dopo le ultime non brillanti prestazioni il Cinquefrondi torna quello dei tempi migliori battendo in trasferta il Melito, formazione di tutto rispetto costruita per cercare il salto di categoria. La gara ha regalato emozioni a non finire, il Cinquefrondi, mai domo, è riuscito a sopperire all’inferiorità numerica grazie alla grinta ed alla disciplina in campo, d’altro canto i padroni di casa non si aspettavano un Cinquefrondi in queste condizioni capace di coprire bene gli spazi mettendo in risalto le ottime individualità di cui è dotato. A fine gara l’allenatore Michele Franco è raggiante: ” Ho rivisto finalmente il mio Cinquefrondi, grintoso, attento e con un’incredibile voglia di vincere, è stata una partita spettacolare che abbiamo vinto con merito. Voglio fare un plauso a tutti i miei ragazzi – continua l’allenatore cinquefrondese – con una particolare menzione ai giovani Iannizzi, Oppedisano e Megna che chiamati in causa hanno dimostrato tutto il loro valore. Ora archiviamo questa fantastica vittoria e concentriamoci sul prossimo impegno casalingo contro l’imbattuto San Gaetano Catanoso. Vorrei ringraziare infine – conclude Michele Franco – la squadra, la dirigenza e il pubblico del Melito per la straordinaria ospitalità che ci hanno offerto all’insegna dei sani valori della sport che anche noi come società abbiamo sempre portato avanti.”