• “Amuri appena natu” il primo lavoro degli “Etnosound” sarà presentato il 28 aprile a Taurianova
    24/04/2012 | Edicola di Pinuccio

    gli etnosound

    CINQUEFRONDI – Si intitola “Amuri Appena Natu” il primo lavoro discografico degli EtnoSound, band etno-pop calabrese. Dodici tracce che nascono dalla tradizione, con “incursioni” nella canzone d’autore. Un lungo percorso di ricerca dei suoni e dei testi ha preceduto quest’uscita discografica, ed ecco, alla fine, un album che è frutto di un lavoro corale dell’intera band. Un lavoro durato circa sei mesi, tra composizione dei brani e realizzazione del disco, e che finalmente è pronto per essere ascoltato e ballato nelle piazze calabresi. L’album è caratterizzato dalla presenza degli strumenti “tipici” della tradizione locale, dalla lira alla zampogna “a moderna”, dall’organetto alla zumbettara. Strumenti “arcaici” che si fondono a meraviglia con il sax e la chitarra acustica. Il tutto supportato dalle possenti strutture ritmiche del basso elettrico e delle percussioni. Da “Vorria mu moru”, già proposto dal vivo (e che si preannuncia come uno dei tormentoni dell’estate) a “Tata meu”, un classico della musica popolare calabrese, già riproposto da numerosi gruppi, reinterpretato con uno stile del tutto personale, alla dolce “Mamma”, un testo della poetessa Giusy Staropoli che ha trovato giusta collocazione sulle note del gruppo, solo per citare alcuni brani, “Amuri Appena Natu” si presenta come un disco godibile, di buona fattura, con una produzione curata nei minimi dettagli. L’album è stato registrato e mixato presso gli studi “La Calabresella” di Reggio Calabria, e vanta la collaborazione di Daniele Zerotti all’organetto e del mitico Natino Rappocciolo ai cori. “Amuri Appena Natu” verrà presentato ufficialmente sabato 28 aprile 2012 a Taurianova, presso il pub Antica Traccia. L’evento sarà presentato da Piero Catalano. Gli EtnoSound sono: Valentina Tibullo – Danze Leonardo Bonavita – Voce e Chitarra Acustica Domenico Macrì – Lira, Zumbettara, Zampogna, Pipita, Fischiotti e Flauti di Canna Andrea Carrano – Sax e Organetto Giovanni Iapichino – Percussioni e Tamburi a Cornice Francesco Papasidero – Basso Elettrico