POLISTENA – Le recenti elezioni amministrative hanno dimostrato chiaramente che il primo partito in Italia è l’astensionismo. Sinistra Ecologia e Libertà registra un risultato soddisfacente in tutti i comuni dove era presente. E’ questo il primo responso che arriva dalla tornata elettorale di Domenica e Lunedì u.s.. Ciò a dimostrazione del fatto che la nostra opposizione al governo delle larghe intese, non è un opposizione finta e di facciata, ma si sta dimostrando opposizione seria e leale che cerca comunque di mettere in campo le forze e le proposte migliori per far rinascere il nostro Paese. Per il nostro partito è un momento importante della vita politica poiché ha il compito di non disperdere il patrimonio etico e morale di quella sinistra che vuole governare e cambiare l’Italia. SEL ha, oggi, il compito di dare una risposta alla forte domanda di cambiamento uscita dalle urne il 24 e 25 febbraio.
In quest’ ottica anche in Calabria è stato eletto il nuovo coordinatore nella persona di Gianni Speranza, sindaco di Lamezia.Cogliamo l’occasione per fare i migliori auguri al nuovo coordinatore con la speranza che il nostro partito possa crescere senza perdere nessuno, con la speranza che lui possa essere guida forte di un partito punto di riferimento di cittadini e amministratori, con la speranza che anche in Calabria possa soffiare un vento nuovo di cambiamento politico e culturale. Vista la delicata situazione di Reggio Calabria facciamo appello a tutti i compagni e le compagne alla massima responsabilità.
Crediamo che gettare il cuore oltre l’ostacolo voglia dire assumersi le proprie responsabilità, continuare il percorso intrapreso senza indietreggiare e dimostrare che un’altra politica è possibile e che noi la faremo vincere con la forza delle idee. Invitiamo tutti i compagni al Coraggio. Quel coraggio nel tirare fuori tutte le passioni più belle per rimetterle in circolazione, quel coraggio nel riscoprire la bellezza di fare Politica, una Politica ricca di contenuti. L’Italia migliore esiste e noi la faremo emergere. Riscriviamo insieme il linguaggio della politica, contribuiamo ad una società diversa, ricongiungiamo comunità ed esperienze, dev’essere questo l’orizzonte del nostro impegno. Camminiamo domandando. Coraggio compagni.