• Al maresciallo dei carabinieri Giovanni Agresta la cittadinanza onoraria di Cittanova
    La carriera del maresciallo Giovanni Agresta percorre tutte le fasi più significative della recente storia cittanovese. Dagli anni bui della faida, fino alla rinascita e all’ingresso nel nuovo millennio
    04/10/2013 | Ufficio stampa Comune di Cittanova | Comunicato

    CITTANOVA – Verrà consegnata oggi pomeriggio, durante la seduta del Consiglio comunale, la cittadinanza onoraria al maresciallo dei Carabinieri, per decenni comandante di stazione di Cittanova, Giovanni Agresta. Un riconoscimento che arriva al termine di una lunga carriera all’interno dell’Arma, dove ha prestato fedele e lungimirante servizio. Il suo lavoro, già premiato negli scorsi anni con numerosi attestati di riconoscenza, oggi pomeriggio verrà gratificato con il premio più ambito e alto che Cittanova possa consegnare: la cittadinanza onoraria. La carriera del maresciallo Giovanni Agresta percorre tutte le fasi più significative della recente storia cittanovese. Dagli anni bui della faida, fino alla rinascita e all’ingresso nel nuovo millennio. Il suo modo di agire, il suo carattere e la sua attitudine all’umana comprensione, gli sono valsi attestati di stima condivisi. Il Consiglio comunale, quindi, con queste premesse, conferirà ufficialmente la cittadinanza onoraria.

     

    Il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, salutando la consegna del riconoscimento ad Agresta con soddisfazione, ne ha voluto ribadire le motivazioni e lo spirito da cui è nata l’iniziativa. «Il maresciallo Giovanni Agresta – ha spiegato – è figura di grande spessore umano e professionale che, negli anni, ha garantito un punto di riferimento limpido e imprescindibile alla collettività cittanovese. L’Arma dei carabinieri è pilastro del nostro Stato, della nostra Repubblica, della nostra democrazia. Un presidio di legalità e di sicurezza. Il maresciallo Agresta – ha aggiunto il sindaco – ha sempre agito nel solco di questi valori fondamentali e liuminosi, con capacità e sensibilità umana, lavorando alacremente perché la giustizia e la pace dimorassero stabilmente nel paese. Il Consiglio comunale di Cittanova, con queste motivazioni, si fregia di conferire a lui la cittadinanza onoraria».