CINQUEFRONDI - In seguito all’improvvido trasferimento dell’ADI , poi revocato, dalla sede storica di Cinquefrondi, si è innescato un dibattito sull’offerta dei servizi sanitari sul territorio. Il 24 Giugno, con l’occasione di una visita istituzionale del Commissario Straordinario ASP dott. Francesco Sarica al Comune di Cinquefrondi , il sindaco Marco Cascarano ha avuto modo di illustrare, nei particolari, il ruolo e le funzioni che le strutture sanitarie stanno svolgendo per un comprensorio di oltre 45.000 abitanti.
Sono tanti , infatti, gli abitanti di ben 13 Comuni (Anoia, Candidoni, Cinquefrondi, Feroleto, Galatro, Giffone, Laureana, Maropati, Melicucco, Polistena, San Giorgio M, San Pietro di C., Serrata) che si rivolgono, per servizi essenziali di assistenza sanitaria, alle strutture ubicate a Cinquefrondi.
Il Centro di Salute Mentale. È il centro di primo riferimento per i cittadini con disagio psichico. Coordina nell’ambito territoriale tutti gli interventi di prevenzione, cura, riabilitazione dei cittadini che presentano patologie psichiatriche. Al Centro fa capo un’équipe multiprofessionale costituita da psichiatri, psicologi, assistenti sociali ed infermieri professionali.
Il Servizio di assistenza domiciliare ( ADI ). Garantisce alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, percorsi assistenziali nel proprio domicilio denominati “cure domiciliari” consistenti in un insieme organizzato di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi, necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita.
L’ Unità di Valutazione Alzheimer (UVA). E’ il centro di riferimento locale per i malati di Alzheimer. La malattia di Alzheimer è la più comune forma di demenza. Come tutte le forme di demenza comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria. Oggi, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, almeno 36 milioni di persone nel mondo soffrono di demenza. Il numero dei malati è inoltre destinato a crescere. Ciò richiederà un ampio sforzo sanitario ed economico. A questi si aggiungono i costi sociali legati all’assistenza che ancora oggi grava soprattutto sui familiari delle persone malate.
A questi servizi presenti a Cinquefrondi, si aggiunge la sede dell’Unità di Valutazione Geriatrica che addirittura copre tutto il territorio della Piana di Gioia Tauro e permette il ricovero nelle strutture residenziali degli anziani non autosufficienti e non curabili a domicilio.
Il continuo invecchiamento della popolazione, l’aumento delle patologie croniche, l’incremento preoccupante delle persone affette da tumori, sono stati i temi principali al centro dell’incontro fra il sindaco di Cinquefrondi e il Commissario dell’ASP. Si è convenuto prioritariamente di consolidare le strutture presenti , mettendole al riparo da accorpamenti selvaggi e spesso immotivati e , ove possibile, integrare le dotazioni organiche falcidiate da pensionamenti e blocco delle assunzioni.
Queste strutture sanitarie ospitate da sempre in ottimi locali di proprietà del comune, potrebbero presto essere affiancate da altri servizi previsti dalle più recenti normative in ambito sanitario. Infatti il Sindaco Cascarano sta predisponendo l’utilizzo di nuovi locali che potrebbero in futuro ospitare, in un unico posto, gli studi associati dei medici di medicina generale, la guardia medica, le visite specialistiche , un centro prelievi ed altri servizi sanitari di base previsti dal Decreto Balduzzi e denominati Unità Complesse di Cure Primarie. A margine dell’incontro un’altra buona notizia che riguarda la Clinica Villa Elisa, infatti Il Commissario Sarica ha promesso il suo impegno per lo sblocco dei crediti vantati dalla Clinica .