• Ritorna il presepe artistico “Arretu a li mura”. Questa sera alle 17:00 l’apertura al pubblico nella sede dell’Edicola di Pinuccio
    15/12/2012 | Francesco Bonini | Edicola di Pinuccio

    CINQUEFRONDI – Qualcuno se lo ricorda, altri non lo hanno mai visto, l’Edicola di Pinuccio lo ha ritrovato, restaurato e questa sera lo restituisce alla collettività cinquefrondese, e non solo. Stiamo parlando di un presepe artistico. L’idea di recuperare per Natale la rappresentazione figurata di uno scorcio del centro storico di Cinquefrondi è nata sulla spinta di due degli autori, Michele Manferoce e Michele Albanese i quali, dopo la prima uscita risalente all’anno 1999 quando è stato realizzato all’interno della Chiesa del Carmine, e qualche sporadica successiva apparizione, l’ultima delle quali nel 2006 nei locali dell’ex chiesetta del Sacro Cuore annessa alla villa comunale, ne avevano perso le tracce. L’idea del recupero è stata fatta propria dai volontari dell’Edicola che lo hanno ritrovato in un magazzino dove giaceva in condizioni non ottimali da anni. Il materiale usato per la sua costruzione, in gran parte rappresentato da cartone e gesso, a causa dell’umidità e della mancata copertura a difesa degli agenti atmosferici, era praticamente distrutto come anche l’impianto di illuminazione. L’opera, prelevata e trasportata in un comodo luogo adatto al restauro ha subìto un certosino intervento di ripulitura, ricostruzione e consolidamento strutturale riportandolo all’originario splendore. Dopo oltre un mese di lavoro l’opera, nel frattempo trasferita nella sede dell’Edicola di Pinuccio in Piazza della Repubblica, è stata rimontata ed è pronta per essere riconsegnata alla visite del pubblico. L’invito alle visite naturalmente è d’obbligo ed è esteso, oltre che ai cinquefrondesi, anche a tutti coloro  che si trovassero nelle vicinanze. Uno spettacolo degno di essere visto ed apprezzato. Grazie agli originari autori ed a tutti coloro che, a qualsiasi titolo ed in qualsiasi misura, hanno contribuito al recupero dell’opera. La sede dell’Edicola rimarrà aperta nelle ore serali  per tutto il periodo natalizio per consentire le visite. La foto risale alla prima rappresentazione del 1999.