• I consiglieri di “Polistena nel Cuore” abbandonano la seduta del consiglio comunale. “Dal sindaco continue provocazioni”
    01/10/2011 | "Polistena nel cuore" | Polistenanews.blogspot.com

    POLISTENA - Il Gruppo Consiliare “Polistena nel Cuore” abbandona indignato, già al secondo punto all’Odg, la seduta del Consiglio Comunale per protestare vivamente contro l’atteggiamento mistificatore ed arrogante del Sindaco e della Maggioranza che scientemente hanno creato le condizioni per rendere impossibile la nostra permanenza ai lavori del Civico Consesso.Le continue provocazioni del Sindaco, che sin dall’avvio del Consiglio Comunale voleva ostacolare l’intervento preliminare del nostro Capogruppo, Laruffa, ed ha successivamente impedito, con cavilli regolamentari, l’intervento del Consigliere Baglio, si sono platealmente evidenziate nel suo intervento. Ha tentato di mistificare le posizioni espresse dai componenti la minoranza e dello stesso Consigliere Comunale Signorina Sorace sul valore del dissenso e sul merito della sua decisione d’istituire i parcheggi a pagamento nella nostra cittadina, mettendo violentemente le mani in tasca ai cittadini e provocando un danno insanabile al sistema commerciale, così come denunciato dalla Confesercenti.  Arringava continuamente il pubblico presente, raccolto tramite “SMS” per “crocifiggere” probabilmente la giovane Sorace che aveva osato dissentire sulla vicenda parcheggi, tant’è che all’annuncio della cacciata della stessa dalla maggioranza, da parte del Sindaco, quel pubblico è esploso in un osannante e plaudente “olè”. Ha istigato un cittadino polistenese, facendo sponda alle provocazioni dei suoi sostenitori, uno dei pochi cittadini che partecipa sempre ai Consigli Comunali, le cui condizioni di salute sono a tutti noti, tanto che non può subire alcun tipo di provocazione. Questo Sindaco e questa maggioranza, responsabili del clima insostenibile in Consiglio Comunale e nel paese, sta caratterizzando la sua gestione per la vessazione nei confronti dei dipendenti comunali e per i continui e sconsiderati attacchi personali ai componenti la minoranza, che nulla hanno a che vedere con le tematiche politiche e amministrative. Ci spiace di aver dovuto assumere questa decisione estrema. Avremmo voluto essere presenti per contestare personalmente la decisione dell’Amministrazione Comunale di aumentare il prelievo dal 2% al 6 e all’8% sul reddito delle persone fisiche. Per smascherare la decisione di applicare tariffe vessatorie per l’uso delle attrezzature sportive, basti pensare che, ad esempio, le squadre di Bascket e Pallavolo, che dovrebbero svolgere campionati di serie importanti, saranno costrette, sempre che non decidano di ritirarsi, a sborsare € 6.600,00 cadauno all’anno. Non mancheremo, però, di essere tra la gente per evidenziare quanto sta avvenendo nel nostro paese ormai relegato ai margini del contesto politico e sociale del territorio. Non abbandoniamo il campo, torneremo in Consiglio Comunale per svolgere il nostro ruolo di controllo sull’operato dell’amministrazione Comunale, nell’interesse superiore di tutta la cittadinanza.