CINQUEFRONDI – Da circa sei mesi ricopro la carica di consigliere provinciale e quotidianamente tento di svolgere il mio ruolo con il massimo impegno, adoperandomi senza preconcetti nei confronti di chiunque, amministrazione comunale compresa, mi abbia chiesto disponibilità ad intraprendere qualunque iniziativa utile a migliorare la capacità di incidere positivamente nel tessuto sociale cinquefrondese.
Sin dal primo giorno, quindi, ho deciso di rapportarmi in modo responsabile e costruttivo sia con la giunta provinciale che con l’attuale sindaco, con il solo ed unico obiettivo di conseguire risultati concreti per tutto il territorio provinciale e quindi anche per la nostra città.
Apprendo oggi dalla stampa con stupore e rammarico, però, che vi è invece chi non vuole apprezzare gli sforzi da me profusi ogni giorno, e che in modo del tutto scorretto, cerca di denigrare e sminuire il frutto del mio impegno per tentare di vendere fumo e coprire la propria evidente inoperosità politico-amministrativa. Ovviamente da tali personaggi non mi attendo ringraziamenti, ma di certo non posso accettare accuse gratuite e fuorvianti.
I fatti: lo scorso mese di ottobre, sollecitato da tanti cittadini, dai consiglieri comunali di Rinascita e messo a conoscenza di due missive inviate dal Comune in merito alla pericolosa situazione in cui versa il torrente Sciarapotamo rimaste per troppo tempo disattese, mi sono premurato, accompagnato dall’assessore Pirrotta che ringrazio per la sua disponibilità, di sollecitare l’ing. Carmelo Barbaro, dirigente del settore Demanio idrico e fluviale, affinché disponesse in tempi brevissimi un apposito sopraluogo.
Il 21 novembre 2011, dopo varie sollecitazioni, è stato concordato con il sottoscritto un sopraluogo espletato il 23 novembre 2011 dal geometra e dipendente della Provincia Enrico Imbesi alla presenza mia e di diversi cittadini residenti in via Roma e non solo, a seguito del quale, come riporta la determina del settore n. 334 del 21.12.2011, è stata redatta una perizia al fine di quantificare una serie di lavori, in attesa di portare a compimento un progetto più corposo su cui si sta lavorando.
Conseguentemente, in data 14 dicembre 2011, il geometra Imbesi ha provveduto a depositare la propria perizia e con determina n. 334 del 21.12.2011 la Provincia ha impegnato 15 mila euro per i primi interventi urgenti da effettuare nel mese febbraio e che si svolgeranno a seguito di un ulteriore sopraluogo che i tecnici di Provincia e Comune eseguiranno congiuntamente per individuare i punti più critici sui cui intervenire.
Oggi più che mai è necessario investire denaro per la tenuta idrogeologica del nostro territorio che necessita di tanti investimenti soprattutto di natura preventiva per evitare di vivere i drammi che nei mesi scorsi hanno colpito la Sicilia e la Liguria.