• La chiusura della sezione staccata del Tribunale. Galimi (Pd): “Nessun risparmio. Ho allertato i vertici del Partito. Colpire le indennità dei boiardi per risparmiare”
    08/07/2012 | Michele Galimi, Cons. com. Pd | Comunicato

    CINQUEFRONDI – La prossima chiusura della sezione staccata del tribunale di Cinquefrondi, rappresenta l’ultimo attacco al rispetto ed alla crescita di tutta la popolazione del comprensorio. Ignorare che il celere funzionamento della macchina della giustizia, in una realtà a forte densità mafiosa, costituisce un concreto esempio di vicinanza e credibilità dello Stato, significa mortificare le aspettative di una popolazione che ambisce a vedere soddisfatte le proprie esigenze e le proprie aspettative. L’uffcio giudiziario di Cinquefrondi, supera di gran lunga i criteri oggettivi di funzionalità fissati dallo stesso Ministero. L’accorpamento presso il Tribunale di Palmi non porterà alcun risparmio economico, considerando che i locali dell’ufficio in questione sono di proprietà dello stesso Ministero e che parte delle spese di manutenzione ordinaria, sono a carico del comune. Varrebbe ancora la pena di considerare che gli uffici giudiziari di Cinquefrondi abbracciano una parte di territorio abbastanza lontano da Palmi, anche per carenze strutturali di viabilità. Basta considerare l’isolamento in cui sono costretti a vivere i cittadini di San Pietro di Caridà, Serrata e Giffone. Ed alora a quale logica appartiene l’idea di “accorpare” questi servizi con il rischio concreto di ingolfare una macchina (quella della giustizia, appunto). Nessuno vuole contestare la logica della lotta agli sprechi, ma la chiusura in questione non porta alcun risparmio, mentre rischia di paralizzare, ancora di più, il funzionamento e la funzionalità della giustizia. I nostri cittadini non comprendono più questa assurda “frenesia”dei tagli, quando non si ha il coraggio di incidere, con efficacia, nei confronti degli sprechi veri. Ed infatti si continuano a nominare consulenti, staff, segretari ed a non colpire, effettivamente, le indennità dei boiardi di Stato e delle aziende collegate. Di tutta questa vicenda ho già interessato la segreteria nazionale del Pd, e nei prossimi giorni sarò a Roma per illustrare i risultati  conquistati dall’ufficio giudiziario di Cinquefrondi. Da domani allerterò anche l’amministrazione comunale e tutte le forze politiche e sociali del paese, affinchè le ragioni di questa comunità non vengano calpestati.