• Polistena, il sindaco Tripodi risponde a mezzo stampa a due interrogazioni dell’opposizione
    25/10/2011 | Michele Tripodi, sindaco di Polistena

     

    POLISTENA – Al capogruppo Polistena nel Cuore Giovanni Laruffa.

    p.c. Ai consiglieri comunali: Baglio Antonio, Iannello Pasquale, Giancotta Giuseppe, Sanò Giancarlo

    OGGETTO: Risposta a n. 2 interrogazioni (bando parcheggi a pagamento e dipendenti comunali) del gruppo Polistena nel Cuore.

    Debbo constatare che Lei ed il suo gruppo non abbiate ancora preso coscienza della pesantissima sconfitta subita il 28 ed il 29 marzo 2010. La lista Rilanciamo Polistena da me guidata ha ottenuto 3384 voti, al secondo posto con un abissale distacco, si è posizionata una pasticciata coalizione da Lei guidata denominata Polistena nel cuore con 2200 voti e rotti. I risultati sono visibili e consultabili sul sito internet del Comune. Ogni tanto è opportuno che Lei se li ripassi, visto che ancora non riesce a rendersi conto di aver rovinosamente perso le elezioni. Può essere questa la giusta terapia per la sua continua ed invadente rabbiosità contro il sottoscritto e l’Amministrazione Comunale che, certamente, rifiuta di ricevere lezioni da chi ha fatto sprofondare Polistena nel baratro, lasciando debiti e rogne di ogni tipo. Lei, col suo vergognoso operato, è il responsabile principale della grave situazione economica- finanziaria del Comune, ed ancora si permette il lusso di interpellare strumentalmente e senza mai un briciolo di costruttività. Forse l’abitudine agli ambienti scolastici la induce continuamente ad “interrogare”, pensando di trovare davanti a sè giovani impreparati. Ma se c’è qualcuno che ha dimostrato la sua più gretta impreparazione su come si amministra quello è Lei.

     

    Siamo stufi delle sue continue allusioni e delle sue sfuriate nei Consigli Comunali, dove dovrebbe rispondere a chi l’ha votata mentre invece per codardia e vigliaccheria lei scappa sempre. Poi però scrive ed interroga. Si interroghi Lei su ciò che ha combinato in solido con la sua Giunta e con il suo fratello portavoce che oggi è arrivato al punto di negare di avere vincoli di partito dopo aver sorretto il suo ufficio per diversi anni. Polistena è stufa di lei e delle sue bugie, e se lei si augura il peggio per questa Amministrazione e per Polistena, può rassegnarsi all’idea perchè questa classe dirigente, nuova e giovane, ha i numeri, la forza, l’autorevolezza e soprattutto la capacità, quella che è mancata a lei, per governare ed anche a lungo. Ci vorrà del tempo, ma saremo in grado di risollevare Polistena dai disastri lasciati da Lei e dalla sua amministrazione.

     

    Sui parcheggi a pagamento ha fatto un’interrogazione che conteneva tante di quelle carognate, tanto che l’esito del primo bando di gara, andato deserto, è la migliore risposta. Se ci fossero stati quei guadagni indicati da Lei, avrebbero fatto a gara da ogni parte d’Italia a partecipare, specie in momenti di grave crisi come questo. Ora ritorna alla carica con un’interrogazione sui dipendenti comunali, a molti dei quali ha avuto il coraggio di spedire una lettera, forse nella speranza di scagliarli contro l’Amministrazione Comunale. Una forma velata per incoraggiarli al boicottaggio. Ma la massima parte dei dipendenti interpellati sono persone serie, lavoratori che hanno gettato nella spazzatura la sua missiva, senza nè capo nè coda, indirizzata non solo ai vincitori di concorso esterni ma anche agli LSU- LPU stabilizzati non dalla sua Amministrazione. Pertanto, questo è Lei. Una persona trafitta dall’angoscia quotidiana, causata dalla pesante ed per lei inaspettata sconfitta elettorale. Deve farsene una ragione, Anche perchè se continuerà di questo passo le sconfitte saranno sempre più pesanti ed esemplari. Non a caso, il suo partito, il PD, le chiede di mettersi da parte. Allora si faccia consigliare per il meglio e non dia retta ai pettegolezzi di corridoio. Questa Amministrazione Comunale valorizza tutti i dipendenti che hanno voglia di lavorare, a prescindere dalle loro idee politiche. Lei questo lo sa bene perchè suoi stretti collaboratori stanno meritando di essere valorizzati e considerati, proprio per il lavoro che compiono al servizio del Comune, tralasciando l’appartenenza politica.

     

    Ne tragga insegnamento. Perciò, respingiamo le sue illazioni e siamo preoccupati del clima quasi intimidatorio che talaltri dipendenti in rotta con l’Amministrazione, negandosi al lavoro o attraverso atteggiamenti astiosi, tentano di fomentare non solo dentro ma anche fuori dal Comune. Questa è la forma più grave di sabotaggio e pressione, che dovrà essere bloccata in tempo. Sui riferimenti “ad personam” dell’interrogazione, che tanto Le stanno “nel cuore” e che invece evidenziano la disparità di trattamento ed il grado di protezione da Lei riservato ad alcuni dipendenti piuttosto che ad altri, la informiamo che è stato inoltrata opposizione/reclamo ai sensi di legge. Sarà il tempo ed il corso della giustizia a rendere chiarezza. Una cosa è certa. Questa Amministrazione, a differenza della sua, è trasparente, rispetta e fa rispettare leggi, regolamenti e sentenze, e premierà tutti coloro che lavorano nell’interesse del Comune ed al servizio dei cittadini.

    Polistena lì 24/10/2011

    IL SINDACO
    Dr. Michele Tripodi