• Il Pd di Cinquefrondi chiede un incontro al sindaco sul destino di Villa Misiti. Galimi: Garantire la fruizione pubblica della vecchia residenza, ma è prioritario risanare l’area della ex pellicceria
    29/07/2012 | Michele Galimi, Pd Cinquefrondi | Comunicato

    CINQUEFRONDI – La questione relativa all’annunciato acquisto da parte dell’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi di “Villa Misiti” merita un serio approfondimento ed una analisi serena al fine di procedere veramente per il bene del paese. Con questa fondamentale premessa, anche a nome dell’intera sezione del Pd locale, ho chiesto un incontro urgente al sindaco ed all’intera maggioranza.Voglio chiarire subito che non si tratta del solito intervento strumentale portato avanti da chi siede sui banchi dell’opposizione in consiglio, ma di un atteggiamento serio e responsabile, necessario a contribuire alla crescita culturale ed economica della nostra cittadina.

     

    michele galimi, pd

    Ho avuto modo di dichiarare a più riprese che sembra paradossale accendere un mutuo di un milione di euro per comprare Villa Misiti ed adibirla a caserma per la locale stazione dei Carabinieri. In questo modo si sottrarrebbe alla nostra gente l’utilizzo di un palazzo che potrebbe avere una dinamica funzione per ogni attività culturale e ludico ricreativa, indispensabile per frenare la “fuga”che vede protagonisti soprattutto i nostri giovani verso paesi vicini. La villa in questione, fra l’altro, custodisce preziosi affreschi del pittore Jerace che potrebbero richiamare numerosi cultori presenti anche fuori dalla Calabria.

     

    Per non rimanere nel solco sterile della contrapposizione vogliamo suggerire all’amministrazione comunale che con la cifra programmata (un milione di euro) si potrebbe pensare, finalmente, di rilevare tutta l’area dell’ex pellicceria per risanarla e sottrarla ad eventuali speculazioni. Si tratta di un vasto terreno posto di fronte all’attuale sede del Tribunale che, prima o poi, bisogna risanare dall’incuria e dall’abbandono in cui versa da decenni. Questa operazione consentirebbe, altresì, di evitare una vera e propria bomba ecologica che rischia di scoppiarci tra le mani con le coseguenze che ognuno può immaginare. L’armonizzazione di tutta la zona darebbe, ancora, più forza alla logistica della sezione del Tribunale, si pensi ai parcheggi, al verde, alla sosta per autobus, e ci consentirebbe di avere altro valore aggiunto alla nostra tesi di conservare gli uffici giudiziari.


     
  • 2 commenti

    1. RENATO MACEDONIO

      Pelliceria “I Coriari” se bonificata correttamente si può fare un museo unico in Calabria “I Coriari” . A Sx è il canale di acqua di irrigazione gestito dal Consorzio di Bonifica . A Dx sacchi di pelli di scarto dellla lavorazione delle pelli . Da anni oltre 30 anni abbandonati ed incontrollati dal Consorzio di bonica e da Comune . Durante la stagione invernale lo scolo dell’acqua fa riempire di pergolaso il canale . Durante il passaggio dell’acqua in estate le prime irrigazione sono ricche di pergolaso . Si irrigano i terreni delle contrade Gunnari , Foresia e dintorni. Non si eslude che parte del terreno ,faccia parte dellla vecchia strada Comunale. ALTO RISCHIO PER LA SALUTE DEI CITTADINI. Pelliceria . -Cinquefrondi (RC)

      Renato Macedonio

    2. polis

      Meglio tardi che mai, in ogni caso.
      Ci s’interroga tuttavia sulla spaventosa lentezza della politica. Perchè la questione risale al giurassico e dal palazzo comunale si sentiva affermare ,sotto varie bandiere, che il problema risiedeva nel “non sapere come muoversi” con curatore e giudice delegato. Se il problema fosse stato (o fosse) questo, problema risibile comunque, bastava dare un incarico ad un professionista qualificato – e con onorario ‘non’ stratosferico- per gestire e risolvere la questione.
      Sulla bomba ecologica che ci grava sulla testa, siamo seri,per favore. L’inquinamento non è “da evitare”. C’è già da lustri, ma si è preferito non vedere e non interessarsi. Dimentichi tutti che la bonifica del sito si presentava improcrastinabile ( laddove perfino la pulizia ordinaria dell’area è stata disattesa) . Bastava seguire la vicenda…
      Chiedetevi quanti casi o morti per tumore nella zona, e quanti operai all’epoca ci hanno rimesso la pelle….

    Commenti disabilitati.